Era stato arrestato in flagranza la notte del 29 agosto 2018, quando con un coetaneo, aveva preso di mira una serie di auto in sosta a Maslianico, in via Burgo. Silviu Grigore Teodorescu, 26 anni, origini rumene e residente a Desio, era stato subito processato, decidendo di patteggiare un anno di reclusione. A cui ora si sono aggiunti altri sei mesi, in continuazione con quella sentenza, per fatti identici contestati successivamente. Quella notte i due, assieme a un minore, avevano rotto i finestrini di una serie di auto in sosta tra Maslianico e Cernobbio, con almeno otto colpi tra tentati e riusciti. Avevano rubato un portafogli con pochi franchi, un paio di occhiali e altri oggetti di poco valore, subito trovati in possesso dei tre giovani che erano stati fermati dai carabinieri di Como, e riconsegnati ai proprietari. A chiamare il 112, era stato il proprietario di una delle auto. I due avevano risarcito il danno ai proprietari, e definito un anno di condanna (pena sospesa). Poi per Teodorescu erano arrivate nuove accuse.
CronacaDanneggiava auto. Condannato dopo i raid