In tempi di quella che è definita "desertificazione bancaria", con la progressiva sparizione delle filiali degli istituti di credito dai paesi e l’affermarsi dell’home banking, Banca Popolare
di Sondrio va in controtendenza con l’apertura di un nuovo sportello che, considerato il periodo, sembra quasi il lieto fine di una bella storia di Natale. L’apertura, infatti, è il frutto
della intraprendenza della comunità di Colere, borgo
della Val di Scalve (Bg) che, in seguito alla chiusura dell’unico sportello bancario, tramite una petizione sottoscritta da quasi 500 cittadini, ha invitato espressamente la banca di piazza Garibaldi ad insediarsi nel territorio. Una richiesta che non
è caduta nel vuoto, anzi. "Siamo orgogliosi di aver esaudito questa richiesta", così il dg Mario Alberto Pedranzini. S.B.