
La presentazione dell’iniziativa
Cosio Valtellino (Sondrio) – Dorinda si propone di portare a conoscenza delle istituzioni le numerose barriere architettoniche presenti sul territorio valtellinese ma soprattutto di far sì che vengano abbattute: è attivissima l’associazione della famiglia Salvi, nata dopo la scomparsa nel 2023 della figlia Dorinda a soli 37 anni, a causa di una malattia degenerativa (l’atassia di Friedreich). “Quando si parla di barriere architettoniche – dicono dall’associazione Dorinda, che ha quale slogan “Meno sensibilità, più normalità“ – si pensa che debbano esserci persone sensibili al problema, mentre noi volevamo ribaltare questo concetto. Dorinda era molto impegnata nel sociale, la sua energia faceva riflettere molti sulle difficoltà della vita e, pur avendo lei tanti problemi, li affrontava con straordinaria serenità”.
L’associazione ha deciso di provare a risolvere la problematica relativa alle barriere architettoniche. “Siamo una sessantina di soci e speriamo che molti, in particolare i più fragili, comprendano l’importanza di fare sentire la loro voce. Ci auguriamo che molti, soprattutto i più deboli, ci segnalino problemi di barriere, difficoltà di accesso, abitudini di parcheggio selvaggio, etc. Ringraziamo tutti coloro che ci fanno pervenire segnalazioni e, con forza, invitiamo i più fragili a contattarci per diventare soci gratuiti. Fa piacere, infatti, da parte di neo mamme, infortunati o da chi è più sensibile a cogliere le cose che non vanno, ricevere segnalazioni, volte a trovare un rimedio”.
Di questi giorni la disponibilità dell’amministrazione del comune di Morbegno, nella persona del sindaco Patrizio Del Nero, ad abbattere, nel progetto di abbellimento della città, tante barriere architettoniche. “La nostra associazione sta censendo numerose situazioni che rendono difficili la mobilità pedonale”. Questa è l’ultima iniziativa dell’associazione che opera in memoria di Dorinda. Info sul canale www.youtube.com/channel/UCYuRwLGu2yGBYlAVdr1ZyJg.