REDAZIONE SONDRIO

Enjoy Stelvio Valtellina di successo. Quindicimila appassionati in vetta

I passi alpini presi d’assalto da cicloamatori per la Scalata Cima Coppi. Numeri record per la ventiduesima edizione sui tornanti spettacolari.

La tradizionale Scalata Cima Coppi ha previsto quest’anno la chiusura al traffico motorizzato dei versanti lombardo altoatesino e svizzero

La tradizionale Scalata Cima Coppi ha previsto quest’anno la chiusura al traffico motorizzato dei versanti lombardo altoatesino e svizzero

Passi alpini presi d’assalto dagli appassionati delle due ruote. L’Enjoy Stelvio Valtellina ha di nuovo fatto centro. Gli ultimi appuntamenti hanno confermato l’apprezzamento degli sportivi, dei cicloamatori in primis e degli appassionati delle due ruote, che in migliaia hanno affrontato, tra giovedì e domenica, le salite del Mortirolo, di Cancano, del Gavia e dello Stelvio, approfittando della chiusura al traffico motorizzato di queste salite mitiche. Una quattro giorni di spettacolo con protagoniste alcune delle salite iconiche del ciclismo italiano e mondiale.

Favorita anche dal bel tempo, la manifestazione ha visto lo Stelvio recitare il ruolo di assoluto protagonista, grazie alla tradizionale Scalata Cima Coppi che prevede la chiusura del versante lombardo, del versante altoatesino, curata dagli uffici bolzanini del Parco, e del versante svizzero, il Passo Umbrail. Sabato dalle 8 alle 16 oltre 15mila appassionati, dopo aver affrontato le più spettacolari serie di tornanti delle Alpi, si sono incontrati al Passo dello Stelvio, Cima Coppi del Giro d’Italia. Numeri da record: la 22ª edizione della Scalata è quella che ha registrato il maggior numero di presenze nella storia dell’evento.

Il lungo weekend di Enjoy Stelvio Valtellina ha visto protagoniste anche le altre tre grandi salite: il Passo del Mortirolo, la strada che conduce ai laghi di Cancano e il Passo Gavia, chiusi al traffico motorizzato rispettivamente giovedì, venerdì e domenica dalle 9 alle 13. Con particolare riferimento al Passo del Mortirolo, la data di quest’anno ha visto la chiusura da Sernio lungo tutta la dorsale che conduce al Passo: una novità apprezzata dagli appassionati che hanno potuto affrontare il passo da una variante rispetto alla salita tradizionale da Mazzo di Valtellina. Il successo dell’iniziativa non è solo frutto del forte legame di queste salite con la storia del ciclismo ma anche della bellezza dei paesaggi naturalistici. F.D’E.