Dubino (Sondrio) – Si era spacciato per minorenne, minacciando un uomo del Sondriese con cui aveva avuto una brevissima relazione. Dal quale era riuscito a farsi consegnare, in più riprese, quasi 7000 euro. Un’estorsione avvenuta due anni fa, per la quale ora Rida Morchid, marocchino di 22 anni residente a Dubino, è stato condannato a 3 anni e 6 mesi di reclusione, al termine del processo con rito abbreviato che si è svolto davanti al Gup di Sondrio Fabio Giorgi.
I fatti risalgono a inizio febbraio 2022, quando l’imputato avrebbe avuto una frequentazione con un trentenne. Salvo poi dichiararsi minorenne e minacciando la vittima di denunciarla per adescamento. “Se non mi dai 500 euro – gli avrebbe detto – ti denuncio per violenza sessuale”. Così il trentenne era andato a uno sportello bancomat e gli aveva subito consegnato i soldi. Ma poi l’imputato aveva preteso altro denaro, riuscendo a farsi dare altri 1300 euro.
Successivamente, era tornato all’attacco, sostenendo – anche in questo caso falsamente – di avere il padre avvocato, minacciando ancora di denunciarlo e incassando 5000 euro in contanti. Alcuni giorni dopo, Morchid si era presentato a casa della vittima, chiedendo altri soldi, questa volta minacciando il trentenne con un coltello da cucina. Ma l’uomo era riuscito a scappare, sottraendosi a questa ulteriore richiesta e sporgendo denuncia.