GIULIANO MEVIO
Cronaca

Niente doping per Federico Rossi: al ciclista squalifica ridotta

Per il Coni ha usato il Betametasone per curarsi e non per doping

Il kit per il controllo antidoping nel mondo del ciclismo

Morbegno, 3 ottobre 2016 - Si è risolta in poco più di una bolla di sapone la vicenda legata al ciclista amatoriale Federico Rossi, tesserato nel 2016 per la società Valtellina Go Bike, che ha preso parte durante l’anno alle competizioni organizzate sia in ambito Us Acli che sotto l’egida della Federciclismo.

Alla sospensione del 4 ottobre decisa in via cautelare dalla prima sezione del tribunale nazionale antidoping a seguito di un controllo disposto dal ministero della salute al termine della gara Morbegno-Passo San Marco, gara valida come sesta prova del Valtellina Road e terza del trofeo dello Scalatore promosse dall’US Acli, in quanto risultato positivo al Betametasone, è seguita la squalifica di quattro mesi, con decorrenza dal 4 ottobre, oltre alla cancellazione del terzo posto conquistato sul traguardo del San Marco.

In base alla deposizione di Rossi ed alla successiva valutazione degli esami comparativi, i giudici hanno accolto la tesi difensiva basata sull’utilizzo del farmaco (Bentelan) a scopo terapeutico piuttosto che per il miglioramento della prestazione, facendo ricorso pertanto al buon senso. Non hanno potuto evitare la sanzione in quanto l’uso del farmaco non è consentito per legge, però hanno dato credito alla buona fede del biker valtellinese.

Federico potrà pertanto tornare a gareggiare regolarmente dal giorno 4 febbraio 2017 e, considerato che nel periodo invernale, per ovvi motivi meteorologici, il calendario è vuoto di impegni, avrà la possibilità di condurre la preparazione in serenità. Nelle tre graduatorie finali, Valtellina Road, Scalatore e Campionato Provinciale, stilate dall’organizzazione al termine dell’annata agonistica, l’assenza del risultato ottenuto al San Marco ha avuto effetti tutto sommato marginali.

Federico Rossi, che per sua scelta ha preferito non essere presente a Berbenno il giorno delle premiazioni (i suoi premi sono stati ritirati dal presidente della società Go Bike) si è classificato in categoria M3 al terzo posto, sia nel Valtellina Road (vincitore Jenal) che nel campionato provinciale, vinto dal compagno di casacca Cacciatore, mentre tra gli Scalatori si è piazzato al quinto posto (titolo ancora per Jenal). Si registra la soddisfazione dei vertici dell’Acli Sondrio del presidente Passerini per la chiusura di una vicenda che aveva toccato una delle gare più belle del calendario, la Morbegno-Passo San Marco.