REDAZIONE SONDRIO

Fiocchi nel mirino degli anarchici. Una manifestazione contro le armi

In programma per il 18 maggio davanti ai cancelli dell’azienda lecchese

Fiocchi nel mirino degli anarchici. Una manifestazione contro le armi

Situazione potenzialmente esplosiva alla Fiocchi Munizioni di Lecco. Gli anarchici del Centro L’Arrotino di Lecco, al grido di "Nessuna pace per chi vive di guerra", hanno proclamato la mobilitazione contro chi produce armi e organizzato un corteo davanti alla storica fabbrica di munizionamento lecchese. La manifestazione è in programma per il 18 maggio, con partenza dal centro città e approdo ai cancelli della Fiocchi. Si temono possibili disordini e scontri. Gli antagonisti lo hanno deciso e annunciato l’altra sera. "La Fiocchi Munizioni – spiegano -, è la 14esima azienda in Italia per autorizzazioni all’esportazione di armi e munizioni. Nonostante si pubblicizzi per caccia e sport, guadagna per il 70% dal settore industria e difesa, esportando ovunque proiettili di vario calibro. La piccola provincia di Lecco lo scorso anno ha esportato verso tutto il mondo oltre 130 milioni di euro in armi e munizioni, con un aumento di quasi il 50% negli ultimi due anni. Non si può restare a guardare". Secondo i dati Istat nel quarto trimestre del 2023 da Lecco sono partite armi e munizioni verso Israele per un valore di oltre 1 milione di euro. Dalla Fiocchi Munizioni, fondata nel 1876, che dal 2017 è in mano agli investitori di un fondo, precisano che attualmente non possono vendere alcun loro prodotto in Israele e nemmeno hanno mai venduto nulla alle forze armate di Tel Aviv: esportavano solo prodotti civili, però ora sono vietati anche quelli. Il principale cliente è la Difesa italiana, l’export è soprattutto per cacciatori e sportivi di tiro a volo, mentre le munizioni militari rappresentano il 20% delle esportazioni. Gli agenti della Digos di Lecco, la Divisione investigazioni generali e operazioni speciali, sono ovviamente al corrente della manifestazione. Da tempo monitorano e conoscono gli anarchici e gli antagonisti presenti sul territorio: al Centro di documentazione anarchica L’Arrotino partecipano una quindicina di militanti; poi ci sono gli antagonisti del circolo Galeone con una ventina di attivisti. Sono costantemente attenzionati pure gli attivisti di destra: ci sono 6 Patrioti e una decina di militanti di Forza Nuova, mentre i neofascisti di CasaPound risulta siano spariti da almeno 4 anni. D.D.S.