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Fondazione Bormio al timone. Obiettivi anche sullo scialpinismo

Bormio si prepara per la tappa di Coppa del Mondo di sci alpino e guarda alle Olimpiadi 2026. Nuova gestione e progetti per eventi di alto livello.

Fondazione Bormio al timone. Obiettivi anche sullo scialpinismo

Primo a destra Matteo Bonfà

Bormio è pronta ad ospitare la classica tappa di fine anno della Coppa del Mondo di sci alpino ma strizza già l’occhio alle Olimpiadi del 2026. Come ormai da una tradizione trentennale, la pista Stelvio, una delle più belle e difficili del mondo, ospiterà una due giorni di sci alpino altamente adrenalinica: il 28 dicembre si terrà la classica discesa libera mentre il 29 dicembre un superG. L’intenso ed emozionante inverno "agonistico" di Bormio è stato presentato nel tardo pomeriggio di martedì in Regione Lombardia. La prima grande novità dell’inverno di Bormio è quella che riguarda la cabina di regia con l’ingresso di Fondazione Bormio, dopo diversi anni di gestione portata avanti direttamente dalla Federazione italiana sport invernali (Fisi). Compito di Fondazione Bormio sarà non solo proseguire sul sentiero dell’eccellenza tecnica che ha consolidato le prove sulla Stelvio fra le grandi classiche della Coppa del Mondo maschile, ma interpretare i vari spunti e le diverse competenze ed espressioni del territorio per rendere gli eventi sportivi una parte sempre più integrante di una realtà dinamica e sfaccettata come quella di Bormio. "Fondazione Bormio è espressione del territorio e delle sue eccellenze – ha detto il presidente del sodalizio Matteo Bonfà -. Abbiamo costruito una squadra manageriale solida e assegnato responsabilità precise, ponendo le basi per una collaborazione strategica con la Fondazione Milano-Cortina. Questo percorso ci consente di realizzare eventi di altissimo livello e di valorizzare al meglio le competenze locali, consolidate in oltre 30 anni di successi". Oltre alla tappa di fine anno dello sci alpino, Bormio ospiterà alcune gare di Coppa del Mondo di sci alpinismo dal 21 al 23 febbraio 2025. Bormio si sta facendo bella e per le prove olimpiche del 2026 sarà più funzionale e moderna. "Come amministrazione, siamo fortemente concentrati sull’eredità futura delle Olimpiadi Milano-Cortina – dice Samanta Antonioli, assessore al Turismo, Olimpiadi e grandi eventi sportivi del comune di Bormio -. Non si tratta solo di infrastrutture sportive, come quelle realizzate per la pista Stelvio o per l’area hospitality, ma anche di un’eredità sociale e culturale che vogliamo lasciare alle generazioni future". Fulvio D’Eri