MICHELE PUSTERLA
Cronaca

Forcola, fungiatt morti: decalogo per la sicurezza

L’altro pomeriggio ha perso la vita un operaio 49enne di Forcola. La Coldiretti invita a maggiore prudenza

Soccorso alpino

di Michele Pusterla

Un bollettino di morti e feriti in continuo aggiornamento. L’altro pomeriggio, come anticipato nell’edizione di ieri de “Il Giorno”, l’ultima vittima, la quinta, dall’inizio della stagione, mentre una sesta persona era stata stroncata da un infarto: Adriano Libera, nato a Morbegno il 16 agosto di 49 anni fa e residente in via Carmine 21 a Forcola, sposato a Manuela Spini e padre di Daniele e Luca, ha perso la vita scivolando nei boschi a Torraccia, a circa 400 metri di quota. Per l’operaio dell’ex Pignone di Talamona non c’è stato nulla da fare, all’arrivo dei soccorsi del Sagf della Guardia di Finanza di Sondrio con gli uomini del Soccorso Alpino della VII Delegazione e i Vigili del fuoco. Il suo corpo era ai piedi di un dirupo, profondo poche decine di metri, all’imbocco della Valtartano. Aveva mandato alcuni scatti, con il telefonino, dei funghi raccolti, ma dopo le 16.30 non rispondeva più alle chiamate dei familiari che, prima di sera, hanno lanciato l’allarme, temendo una disgrazia. E, purtroppo, il loro presentimento si è rivelato fondato.

"Siamo costernati per la tragedia che ha colpito così duramente la famiglia - dichiara Tiziano Bertolini, sindaco di Forcola -. E come amministrazione comunale siamo vicini, nel dolore, a tutti i suoi cari in questo brutto momento". Il funerale di Libera è alle 10 di domani a Sirta.

Intanto è assalto ai boschi in Valtellina. Ma serve più prudenza. Arriva il decalogo di Coldiretti. Stagione di funghi e scatta la corsa a porcini, finferli, chiodini nei boschi con le piogge delle ultime settimane che hanno creato condizioni favorevoli. È quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti sull’inizio delle attività di raccolta. Ma l’associazione nazionale mette anche in guardia contro le improvvisazioni. E per la sicurezza Coldiretti invita a: documentarsi sulla difficoltà dell’itinerario; comunicare il proprio tragitto evitando le escursioni in solitaria; fare attenzione ai sentieri nel bosco che possono diventare scivolosi a causa della pioggia; consultare i bollettini meteo; in caso di fulmini non fermarsi vicino ad alberi, pietre e oggetti acuminati; usare scarpe e vestiti adatti e fare scorte di acqua e cibo; non raccogliere funghi sconosciuti; verificare i limiti alla raccolta coi servizi micologici territoriali delle Ats.