
Forcola (Sondrio), 25 agosto 2020 - È stato trasportato in elicottero a Genova, al reparto grandi ustionati, e ai trova ora in terapia intensiva il villeggiante 75enne di Vignola (Modena) che, nella mattinata di ieri, è rimasto ferito ad Alfaedo, in località al Prato nel comune di Forcola. Ancora da chiarire le esatte dinamiche dell’incidente ma, da quanto appreso, sembrerebbe che l’anziano sia stato investito dal fuoco – che gli ha causato ustioni di secondo grado al volto, al torace, all’addome e alle braccia – a causa di un ritorno di fiamma provocato dal tentativo di accendere uno scaldabagno a legna utilizzando dell’alcol. A dare l’allarme è stata la moglie.
Sul posto dell’incidente sono intervenuti, attorno alle 8 di ieri mattina, i tecnici di Areu che hanno elitrasportato il ferito in ospedale a Sondrio, dove è stato sottoposto al tampone, come da prassi, per il Coronavirus. Date le condizioni critiche i sanitari hanno però deciso di trasferirlo all’ospedale di Genova, dove è presente una struttura specializzata nel trattamento di pazienti rimasti vittime di grandi ustione e dove l’uomo, che sembra essere un habitué delle vacanze in questo angolo di Lombardia, è stato ricoverato in terapia intensiva. Le prossime ore saranno decisive.
L’errore che il 75enne sembrerebbe aver commesso potrebbe avere gravi conseguenze: importante, infatti, tenere sempre presente che l’alcol – ma la stessa cosa vale per qualsiasi altro liquido infiammabile – non va mai assolutamente utilizzato in presenza di fiamme libere. Il rischio, infatti, è che il fuoco aggredisca il combustibile causando ustioni, anche gravi – come sembrerebbe sia accaduto proprio ieri ad Alfaedo – all’incauto utilizzatore. In questi casi, dunque, è consigliabile utilizzare della carbonella, eventualmente bagnata con una piccola quantità di liquido infiammabile prima dell’accensione, o legna.