
CETO (Brescia)
Serie di novità al Museo e alla Riserva Naturale Incisioni Rupestri di Ceto, Cimbergo e Paspardo. Nei giorni scorsi, è stato inaugurato l’evocativo percorso naturalistico che collega la Riserva delle Incisioni Rupestri con il Parco di Naquane e il nuovo allestimento della zona centrale del Museo. Gli interventi di manutenzione, disboscamento e ripristino di muri a secco hanno consentito di riaprire e rendere percorribile l’antica strada che originariamente collegava i due siti, tutta all’interno del territorio della Riserva, rendendo di facile accesso alcune rocce istoriate come la n. 65 di Foppe, prima non facilmente raggiungibili e ora alla portata di tutti.
Lungo il suggestivo e panoramico camminamento nel bosco, accanto a tratti sterrati è possibile calpestare tratti del lastricato dell’originaria strada romana e dell’acciottolato della sovrapposta strada medievale. Oltre al lavoro di pulizia e ripristino sono stati collocati lungo il cammino pannelli esplicativi, tavoli e panchine, per rendere più godibile la fruizione dei visitatori.
"Proseguendo il lavoro di riallestimento dell’intero museo iniziato l’anno scorso ad opera delle associazioni ArchExperience e Zamenhof Art-Arte Contemporanea ed Eventi - dicono dal museo - in collaborazione col Centro Camuno di Studi Preistorici, dopo ingresso, biglietteria, bookshop, zona bar, zona wifi e due sale tematiche con documentari e reperti ricostruiti, è stata la volta della zona centrale del museo e della sala conferenze, sottoposte ad un restyling radicale e suggestivo: oltre a nuovi pannelli didattici e ad un ricollocamento di grandi e storici calchi in gesso dei massi di Cemmo e della grande roccia n.1 di Naquane (1954), su pareti centrali sono state riprodotte, in rilievo e ingrandite a misura umana, alcune importanti incisioni del Neolitico e dell’Età del Rame". Sono previsti altri allestimenti e eventi. Milla Prandelli