Gianluca Pasqualone e Silvia Brocca, morti travolti dalla frana con il figlio (in ospedale
Chiesa in Valmalenco (Sondrio), 18 agosto 2020 - "Il piccolo Leo è cosciente". Non è più in pericolo di vita e, nelle ultime ore, ha lasciato la Terapia Intensiva il bimbo di 5 anni sopravvissuto alla frana di mercoledì scorso a Chiareggio, in Valmalenco. La notizia viene confermata da fonti ospedaliere dell'ospedale "'Papa Giovanni XXIII" di Bergamo dove il piccolo Leo era stato portato in elicottero, una volta estratto dai detriti dal vigile del fuoco Egidio Pedrotti e dagli altri volontari di Chiesa in Valmalenco, i primi ad accorrere sul luogo della disgrazia. Terminato il suo recupero, quando tornerà a casa, il piccino purtroppo non troverà la mamma, Silvia Brocca, 41 anni, e il padre, Gianluca Pasqualone, 45 anni, entrambi deceduti a causa del terribile smottamento, così come l'amichetta di 10 anni, Alabama Guizzardi, che viaggiava sulla stessa auto.
Oggi a Comabbio, in provincia di Varese, sono in programma i funerali dei genitori di Leo, mentre l'altro giorno si sono svolti a Besnate quelli della ragazzina. Esequie effettuate una volta fatte le autopsie nell'obitorio dell'ospedale di Sondrio, a cura del dottor Paolo Tricomi di Lecco, che ha accertato come i tre turisti siano morti in conseguenza dei gravi traumi subiti per le pietre scaricate a valle dalla frana della Val Nevasca.