Chiesa Valmalenco – La Procura di Sondrio ha concluso le indagini relative alla frana che il 12 agosto del 2020 a Chiareggio, località di Chiesa Valmalenco, provocò la morte di tre persone, tra cui una bambina di 10 anni, e ha inviato nuovi avvisi di garanzia. Indagati, oltre all'attuale sindaco di Chiesa in Valmalenco, Renata Petrella, anche i primi cittadini che l'hanno preceduta: Fabrizio Zanella (dal 1998 al 2003); Christian Pedrotti (dal 2003 al 2008) e Miriam Longhini (fino al 2018).
Le accuse ai sindaci
"Dagli accertamenti – spiega il procuratore Piero Basilone – è emerso che la frana sarebbe da attribuire anche alla mancata adozione di azioni necessarie e utili a una mitigazione del rischio per la pubblica incolumità sul ponte del torrente Nevasco, in una zona classificata come a rischio molto elevato. Queste violazioni sono state contestate ai sindaci che si sono succeduti dal 2001 al 2020 quali soggetti che avrebbero dovuto e potuto garantire l'attuazione di quelle misure precauzionali”.
La frana assassina
Alle 17 di quel maledetto 12 agosto 2020 una jeep Suzuki bianca, con 4 persone a bordo, venne travolta da un fiume di fango e sassi, mentre percorreva la strada che da Chiesa in Valmalenco conduce alla frazione di Chiareggio. Persero la vita Gianluca Pasqualone, 45 anni, dirigente d’azienda, la moglie Silvia Brocca, 41 anni, assistente in uno studio dentistico di Sesto Calende, entrambi residenti a Comabbio (Varese), e Alabama Guizzardi, 10 anni, residente a Besnate (sempre in provincia di Varese), amica di famiglia che proprio quel giorno avrebbe dovuto festeggiare in montagna il suo decimo compleanno.
Il figlio della coppia
Leo, il figlio della coppia deceduta, 5 anni, fu ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Bergamo e anche il padre di Alabama, che seguiva la Suzuki al volante di un’altra auto fu investito dall’onda dei detriti e, per qualche tempo, rimase in cura all’ospedale di Lecco, ma pure lui come il bimbo fortunatamente si ripresero.