LAURA TADDEI
Cronaca

Frana del Ruinon, la soluzione breve non c’è

Il summit in Prefettura conferma le criticità e il Comune si attrezza

Agenti presidiano la Provinciale chiusa al traffico per la frana del Ruinon

Sondrio, 22 agosto 2019 - Gli spostamenti della frana del Ruinon, la caduta dell’enorme masso e le sue conseguenze, la possibilità di far brillare i massi e convogliare le acque del versante interessato. Sono questi gli argomenti trattati ieri nel corso dell’incontro fissato per il primo pomeriggio e protrattosi fino a sera che ha avuto luogo in prefettura a Sondrio. Incontro che si è reso necessario a seguito della caduta di un masso da 90 metri cubi rotolato dalla parete della frana e rovinato sulla strada provinciale 29, nel Comune di Valfurva. Presenti all’incontro il viceprefetto vicario, Rosa Massa; il questore di Sondrio, Angelo Re; il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Antonello Reni; il comandante provinciale dei Carabinieri, Emanuele De Ciuceis; il presidente della provincia, Elio Moretti; i sindaci dell’alta Valle con il presidente della Comunità Montana, Gianantonio Pini, i tecnici e i rappresentanti di Regione Lombardia e Provincia, Croce Rossa e Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. La sensazione è che le criticità da risolvere sono grosse e la soluzione non verrà in tempi brevi.

La giunta comunale intanto ha scelto di sospendere temporaneamente il pagamento del ticket per la strada dei Forni. Resta chiusa al traffico veicolare e pedonale (anche a biciclette e motoveicoli) la strada provinciale 29 nel tratto tra Sant’Antonio e Santa Caterina. La pista forestale d’emergenza può essere transitata solo da mezzi a trazione integrale autorizzati. Mentre il servizio navetta gratuito sulla pista di emergenza è stato temporaneamente istituito per far fronte alle sole esigenze urgenti come per esempio, acquisire beni di prima necessità e medicinali, per assistenza medica o sanitaria e per i lavoratori e residenti di Santa Caterina.

La navetta, ieri, è stata prevista in diverse fasce orarie, per andare incontro alle esigenze della popolazione: da Sant’Antonio, ad esempio, la prima è partita alle 6.30 e l’ultima alle 20, mentre da Santa Caterina la prima è partita alle 7.15 e la seconda alle 22. Sul fronte maltempo, inoltre, nella notte tra martedì e mercoledì i vigili del fuoco del comando provinciale di Sondrio sono stati impegnati in una serie di interventi in bassa Valle, dovuti al temporale. Alberi abbattuti dal vento e cartelloni pubblicitari sradicati sono stati rimossi dai pompieri.

Morbegno è la zona più colpita dall’ondata di pioggia, con auto bloccate sulle strade dalla caduta di alberi, grandine e allagamenti. I vigili del fuoco del distaccamento di Morbegno, supportati dai volontari di Talamona, hanno dovuto operare fino a notte fonda, per rispondere alle esigenze delle persone che hanno chiamato il centralino. Mentre i colleghi del comando provinciale sono intervenuti anche a Sondrio, per l’allagamento del nuovo sottopasso di via Nani, invaso da 30 centimetri di acqua. Nella frazione Civetta di Dazio sono state evacuate due persone: la loro casa era minacciata da un numerosi sassi e un albero pericolante.