Frana Val Genasca, la Regione potenzia la videosorveglianza

Investimento da 20mila euro per sorvegliare l'area di San Giacomo Filippo e diminuire l'impiego di volontari sul territorio

L’assessore regionale alla  Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali

L’assessore regionale alla Sicurezza, Protezione civile e Immigrazione Simona Bordonali

San Giacomo Filippo, 8 settembre 2015 - Sviluppare il sistema Guardian per segnalare in tempo reale all'Anas eventuali criticità e disporre la chiusura della strada. Dopo il recente confronto con la Prefettura di Sondrio e l'Anas, la Regione, attraverso l'assessore alla Sicurezza, Protezione civile e  Immigrazione Simona Bordonali,  ha garantito massimo impegno per potenziare la videosorveglianza progettata e installata lo scorso anno per limitare i disagi alla viabilità provocati da eventuali movimenti della frana della Val Genasca.

Il sistema Guardian potrà  presidiare la frana anche nelle ore notturne, evitando un impegno gravoso e prolungato dei volontari "che lo scorso inverno, con grande spirito di collaborazione, hanno assicurato il proprio contributo in condizioni ambientali difficili", spiega l'assessore regionale. "Potremo cosi' limitare  le chiusure preventive degli scorsi anni, che avevano portato a pesanti ripercussioni sul traffico  automobilistico e sulle comunita' locali. Lo sviluppo del sistema  richiedera' un ulteriore impegno economico di 20mila euro da parte della Regione, dopo l'investimento iniziale di 100mila euro, e circa due mesi per la messa in esercizio e la taratura. La collaborazione con gli enti locali, in particolare con la Comunita' Montana, incaricata dell'aggiornamento della  pianificazione d'emergenza, e' stata e sara' fondamentale".