REDAZIONE SONDRIO

Frana lambisce un’abitazione, famiglia evacuata

I tre non potranno rientrare prima di domani. I vigili del fuoco hanno tratto in salvo un gregge intrappolato nell’alveo del Venina

Tre persone evacuate a Rasura, alberi sui binari della ferrovia e altri piccoli smottamenti in Valtellina. Le forti precipitazioni dei giorni scorsi, soprattutto quelle di venerdì, hanno provocato parecchi danni e disagi in tutta la provincia di Sondrio. Ieri le condizioni meteo sono migliorate, a cominciare dalla mattinata il sole ha fatto capolino e non si sono registrati altri danni.

Ma la paura è stata tanta nella nottata tra venerdì e sabato nel Comune di Rasura, posto sul versante orobico nella zona del Morbegnese. Intorno a mezzanotte, infatti, un movimento franoso ha lambito un’abitazione, una delle ultime del centro abitato, distruggendo e portando più a valle una struttura usata come deposito. La frana ha poi proseguito la sua corsa travolgendo anche la strada provinciale numero 7 che è rimasta chiusa fino a ieri a mezzogiorno, quando è stata riaperta dopo i dovuti accertamenti eseguiti anche da un geologo. "La situazione ora è sotto controllo – ha detto il vicesindaco di Rasura Maurizio Pezzini – la famiglia evacuata nella nottata tra venerdì e sabato è stata alloggiata prnella nostra “casa vacanze”, anche perché l’albergo del paese era pieno. I tre componenti del nucleo familiare non potranno rientrare prima di lunedì. La strada provinciale della Valgerola, dopo i dovuti rilievi, è stata riaperta a mezzogiorno. Il geologo ha fatto le sue valutazioni, ci ha detto che è stata una frana “superficiale” e che tutto il materiale che doveva scendere è sceso. Nei prossimi giorni ci organizzeremo per effettuare i lavori d’urgenza necessari, speriamo nella clemenza del meteo". Problemi anche sulla linea ferroviaria Tirano-Milano. Ieri mattina, tra le stazioni di Ardenno e Morbegno sono caduti sui binari alcuni grossi rami che hanno costretto la Rfi a chiudere la tratta. Trenord ha tempestivamente disposto un servizio sostitutivo con gli autobus per collegare Morbegno a Sondrio. In Valchiavenna il torrente Liro si è “mangiato“ la bretellina stradale a Gallivaggio senza tuttavia coinvolgere persone e mezzi.

Curioso, infine, l’episodio capitato a Faedo dove pecore e agnelli sono stati sorpresi dal maltempo nell’alveo del torrente Venina. Il fiumiciattolo si è pericolosamente ingrossato e gli animali sono stati salvati solo dal tempestivo intervento dei vigili del fuoco, che si sono calati con una scala nell’alveo e hanno imbragato e tratto in salvo gli ovini. Fulvio D’Eri