Ultimo dell’anno senza botti né fuochi d’artificio a Merate. Li vieta un’ordinanza firmata dal sindaco Mattia Salvioni. Dalle 19 di martedì sera, fino alle 7 di mattina di giovedì, scatta il "divieto assoluto nelle aree pubbliche di utilizzo di materiale esplodente, fuochi artificiali, petardi, botti, razzi e simili artifici pirotecnici, ancorché di libera vendita e in genere artifici contenenti miscele detonanti ed esplodenti e il divieto di utilizzo di fuochi pirotecnici, non posti in libera vendita, nei luoghi privati". Le multe previste vanno da un minimo di 25 a un massimo di 500 euro. Il provvedimento è stato adottato dopo che la Vigilia di Natale in centro a Merate è stato trasformato in una santabarbara, con esplosioni di botti ad altezza uomo, in mezzo alle auto in sosta e tra le abitazioni della zona, con, in aggiunta, l’accensione di fumogeni e lo sparo di fuochi d’artificio. Un divieto di botti in realtà esiste già e vale sempre dal 15 dicembre fino a dopo carnevale. Lo prevede un apposito articolo del Regolamento di Polizia urbana che indica che "Nel periodo dal 15 dicembre sino all’ultimo giorno di carnevale di ogni anno è vietato il lancio di petardi, mortaretti o qualsiasi oggetto che possa costituire pericolo alle persone". D.D.S.
CronacaFuochi d’artificio proibiti. Multe fino a 500 euro