Futuri infermieri vanno in visita al “Morelli“

Studenti delle professioni ospedaliere visitano il Morelli per approfondire la tubercolosi. Collaborazione tra istituti scolastici e ospedali provinciali. Iniziativa formativa promossa dalla direzione aziendale delle professioni sanitarie.

Futuri infermieri vanno in visita al “Morelli“

Studenti delle professioni ospedaliere visitano il Morelli per approfondire la tubercolosi. Collaborazione tra istituti scolastici e ospedali provinciali. Iniziativa formativa promossa dalla direzione aziendale delle professioni sanitarie.

Studenti delle professioni ospedaliere in visita al Morelli. Il rapporto di collaborazione tra gli istituti scolastici e gli ospedali provinciali si è rafforzato negli anni, con scambi reciproci che hanno consentito a molti studenti di svolgere tirocini e stage presso i presidi della provincia e di avvicinarsi alle professioni sanitarie. Ed è proprio nel dialogo aperto tra Asst Valtellina e Alto Lario e mondo della scuola che si inserisce l’iniziativa formativa promossa dalla direzione aziendale delle professioni sanitarie e sociosanitarie, di cui è responsabile Tonino Trinca Colonel, che ha coinvolto, nella sua prima fase, tre istituti superiori a indirizzo sociosanitario.

Il dirigente delle professioni sanitarie per l’area territoriale Michele Gaggini, il 3, il 17 e il 21 ottobre, ha accolto al Morelli gli studenti di Crotto Caurga di Chiavenna, Saraceno-Romegialli di Morbegno e Balilla-Pinchetti di Tirano. Ciascun gruppo di studenti ha affrontato il tema della tubercolosi, coi casi in aumento, in un complesso realizzato ai tempi proprio per fornire una risposta di cura a quella che, fino agli anni sessanta, era una patologia che richiedeva lunghe degenze. Nel programma sono stati inseriti la visita al Museo dei sanatori e al villaggio del Morelli e l’incontro con i professionisti sanitari il pomeriggio. "Siamo soddisfatti dai primi riscontri - sottolinea Michele Gaggini -: gli studenti hanno seguito con interesse gli interventi e hanno mostrato attenzione nei confronti del complesso sanatoriale del Morelli. L’auspicio è che queste giornate trascorse a Sondalo siano loro da stimolo affinché proseguano il loro percorso di studio nelle professioni sanitarie, in particolare con il corso di laurea in Infermieristica, avendo la comodità della sede in valle". F.D’E.