CAMILLA MARTINA
Cronaca

Geometri a Sondrio, laurea e rivoluzione

Iniziato coi primi 8 studenti il corso di laurea professionalizzante in Costruzioni e Gestione del territorio

Fabio Molinari, Alan Vaninetti, Simona Perazzi e Gianmaria Toffi alla presentazione (Anp)

Sondrio, 6 ottobre 2018 - Con i primi otto studenti, ma potrebbero aumentare visto il termine delle iscrizioni previsto per fine mese, è iniziato il Corso di laurea professionalizzante in Costruzioni e Gestione del territorio, messo in piedi dal Collegio geometri e geometri laureati della provincia di Sondrio. Della durata di tre anni, è aperto a tutti i diplomati, garantisce 180 crediti formativi e, cosa principale, soddisfa la direttiva Ue. Infatti, una volta terminato, gli studenti riceveranno il titolo di dottore in Costruzioni e Gestione del territorio, indispensabile, dal 2020 (lo prevede la normativa europea) per chi intenda svolgere la professione di geometra e iscriversi all’albo professionale.

Per attivare questo nuovo percorso di studi, il Collegio ha preso spunto dai colleghi di Lodi, «i primi a metterlo in piedi nel 2015 con l’Università di San Marino che gli ha dato una forma giuridica», ricorda il presidente, Giorgio Lanzini. Visto il successo incassato, il Collegio di Mantova ha seguito l’esempio e lo stesso ha fatto Sondrio, consentendo così a tutti i diplomati che lo desiderino di seguire le lezioni dei professori in diretta streaming dalle aule del De Simoni-Quadrio di Sondrio. «Nonostante i pregiudizi di cui ancora soffre - commenta il dirigente dell’Istituto sondriese, Gianmaria Toffi - la formazione a distanza non è inferiore a quella in ateneo». Anzi, offre maggiori opportunità, come rivedere la lezione persa o parlare con i docenti attraverso corsie “preferenziali”. Per molti studenti, seguire le lezioni dal territorio rappresenta un indubbio vantaggio, come sottolinea Alan Vaninetti, consigliere della Provincia di Sondrio che ha contribuito al progetto. «Abbiamo ragazzi con diverse ispirazioni: alcuni sentono la chiusura del territorio e farebbero di tutto per lasciarlo, altri sono legati alla Valle. Per loro i percorsi post diploma diventano fondamentali - aggiunge il dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Sondrio, Fabio Molinari - Auspico che l’esperienza possa essere da esempio e mi piacerebbe che, come segnale forte, a San Marino assegnassero delle lauree honoris causa agli studenti della provincia che si sono particolarmente distinti».

Per accedere al corso, dal costo di 2.000 euro, non bisogna superare alcun test di ingresso e l’iscrizione è garantita anche a chi già lavora, con possibilità di part- time e prolungamento del percorso di studi a 6 anni. Al termine dei tre anni, e passati gli esami da sostenere a Lodi, chi volesse svolgere la professione dovrà comunque superare l’esame di Stato. Per il territorio, «la figura del geometra è importante: sa gestire piccoli problemi ed è vicino ai cittadini», conclude la consigliera Simona Pedrazzi che, in Regione, fa parte di una commissione speciale che, tra gli altri obiettivi, cerca di evitare lo spopolamento dei centri montani.