
Il tracciato dello ciclovia
Gerola Alta (Sondrio), 17 ottobre 2023 - Anche il Cai di Morbegno prende posizione contro il progetto della ciclovia intercomunale che passa in prossimità del lago Zancone, lo specchio d’acqua alpino che è una delle attrazioni del Parco delle Orobie Valtellinesi, in un’area protetta e vincolata.
"I mezzi meccanici sono già saliti al vicino alpeggio di Trona - denuncia il Cai - è stato infatti redatto un progetto per la realizzazione di una ciclovia intercomunale, e quella ora in atto costituisce l’attuazione di uno stralcio progettuale esecutivo. Le opere sono già state appaltate e ne è iniziata l’esecuzione. La via sostanzialmente parte poco oltre il rifugio di Trona Soliva, attraversa il circo vallivo per poi passare dalla parte opposta della valle della Pietra. Verrà quindi aperto un nuovo tracciato sulla sponda sopra il lago Trona, che dovrebbero raggiungere il lago Zancone, per poi procedere verso la Val Tronella, una delle pochissime valli incontaminate, non raggiunte da strade”. La Soprintendenza al Paesaggio ha dato il suo benestare alla realizzazione del tracciato purché questo venga realizzato senza spostare o eliminare i massi che possano trovarsi sul percorso.
"Chi conosce i luoghi in prossimità del lago Zancone saprà benissimo che è praticamente impossibile tracciare un percorso in quella zona senza spostare o far saltare diversi massi, se non disattendendo questa prescrizione cogente - conclude il Cai -. Aggiungiamo inoltre che la via attraversa un tratto, sopra il lago di Trona, estremamente esposto alla cadute di slavine in inverno e di frane nel resto dell’anno. Realizzare un percorso su questo versante significa dover realizzare dei sistemi di ancoraggio piuttosto impattanti, e soprattutto il dover attuare un costante programma di interventi di manutenzione, peraltro in un luogo molto lontano e difficile, con un conseguente aumento dei costi. Sapendo come i programmi manutentivi sono quasi sempre disattesi, è facile immaginare che in poco tempo il sentiero non sarà più praticabile".
Da qui la richiesta di sospendere l’intervento. “Diversi enti e gruppi si stanno muovendo per far sentire il proprio dissenso verso questa azione e chiederne la non attuazione. Anche noi ci allineiamo a queste richieste - la conclusione - Chiediamo la sospensione dell’intervento ed una sua rimodulazione, individuando dei percorsi alternativi a quello che prevede il passaggio dal lago Zancone. Offriamo la nostra collaborazione in merito, mettendo a disposizione la nostra conoscenza dei luoghi e la nostra competenza in tema di sentieristica, nell’ottica di salvare uno dei gioielli del Parco delle Orobie”.