Il progetto si chiama H.a.r.g.i.n., nome che sintetizza le azioni di recupero fisico, studio, monitoraggio ambientale e definizione di un sistema ottimale per gestire le aree umide artificiali del Pian di Spagna, tra le più estese del Nord Italia, che si declinano in conciliazione del sostegno alla biodiversità, della resilienza ai cambiamenti climatici e dello sviluppo sostenibile delle attività economiche. H.a.r.g.i.n. sarà illustrato "sul campo" quest’oggi, 2 febbraio, Giornata mondiale delle aree umide, alla riserva naturale Pian di Spagna e Lago di Mezzola. L’appuntamento è per le 10.30 in Via Casello Sette (presso la Stazione Ferroviaria di Dubino), imbocco della ciclopedonale di ingresso alla riserva. Da qui partirà una passeggiata guidata (circa 2 ore, tutto in pianura) verso il centro didattico-scientifico di Cascina Poncetta alla scoperta del patrimonio naturalistico dell’area umida della riserva, del canneto e dei suoi abitanti. Al termine previsto un ristoro presso Cascina Poncetta. Si raccomandano abbigliamento e calzature comode. Prenotazione ai numeri 0344-84251 o 347.929.15.12, o info@piandispgna.it. La visita si svolgerà con un minimo di 10 persone e un massimo di 25. Il progetto H.a.r.g.i.n. sarà al centro anche della serata divulgativa di giovedì 6 alle 20 che si terrà alla sala congressi, in via della Torre 1/A a Sorico, organizzata in occasione dei 40 anni della riserva.
CronacaGiornata delle aree umide. Il progetto Hargin senza segreti