"Aiutatemi, affogo!". Nemmeno il tempo di correre poche decine di metri più avanti, per allertare i carabinieri di Brivio che stavano pattugliando il lungofiume, che del giovane che annaspava in mezzo all’Adda si sono perse le tracce: è stato trascinato via dalla corrente del fiume. L’allarme è scattato nel pomeriggio di ieri a Brivio, dove tre ragazzi hanno visto una persona nell’Adda: si agitava, andava sott’acqua e poi riemergeva, chiedeva disperatamente di aiutarlo. In pochi secondi i tre ragazzi lo hanno però perso di vista.
I testimoni sono considerati attendibili. Per cercare il giovane in acqua, sono stati mobilitati i vigili del fuoco, i sanitari di Areu e i carabinieri, che sono stati i primi a intervenire sul posto. I soccorritori del 115 hanno perlustrato per ore in lungo e in largo e anche in profondità il tratto di fiume dove è stato adocchiato per l’ultima volta il disperso in acqua, di cui non si sa nulla, né si conosce l’identità.
Da Malpensa sono decollati i Draghi lombardi dei vigili del fuoco per una ricognizione aerea in elicottero, mentre da Milano sono arrivate le squadre dei sommozzatori. In serata le ricerche sono state sospese per il calare del buio. Non sono stati ritrovati neppure eventuali indumenti o effetti personali lasciati magari a riva dal ragazzo utili a identificarlo. D.D.S.