BORMIO – Il Giro d’Italia farà tappa a Bormio. Ormai è certo, le indiscrezioni si fanno sempre più fitte e le conferme sono sempre più evidenti. Nella stagione che precede quella olimpica, quando Bormio con Livigno e la Valtellina reciterà una parte importante ospitando le prove maschili di sci alpino e tutte quelle di scialpinismo, la Magnifica Terra ospiterà infatti una tappa del Giro d’Italia, la gara più importante del Paese e seconda, quanto a visibilità, solo al Tour de France.
Che Bormio fosse una delle candidate lo si sapeva ormai da molto tempo perché il regista di tutto, il direttore del Consorzio Media Valle Gigi Negri – deus ex machina del ciclismo in provincia di Sondrio – ha apparecchiato la pratica con gli organizzatori della Corsa Rosa: l’anno scorso il Giro ha vissuto una giornata memorabile con l’arrivo al Mottolino di Livigno e la vittoria mitica di Pogacar in una delle tappe più viste di sempre; e quest’anno la designata a ospitare una tappa era Bormio.
E così è stato, manca solo l’ufficialità che arriverà alla presentazione ufficiale della corsa. Ma ormai il dado è tratto. Nelle scorse settimane infatti una delegazione del Comitato organizzatore è salita a Bormio per una ricognizione che evidentemente, secondo le ultime indiscrezioni, è andata a buon fine. E quindi Bormio avrà l’arrivo di una tappa del Giro 2025.
Ma quale sarà il percorso? Questo è difficile a dirsi, ma le possibilità sono due perché non va dimenticato che questa tappa del Giro sarà un grandissimo spot, come sempre, per la Valtellina e le sue eccellenze nonché un ottimo lancio per l’ormai imminente Olimpiade di Milano-Cortina 2026. Se la tappa prevede l’arrivo a Bormio dal fondovalle, allora è possibile ipotizzare anche un passaggio sul mitico Mortirolo dalla parte di Mazzo, la parte più dura e impegnativa di una salita leggendaria, per una tappa da leggenda. Mentre se il Giro arriverà a Bormio dal Nord Est, allora è ipotizzabile il passaggio sul Mortirolo dalla parte più “semplice“ e cioè da Monno (Brescia) con discesa a Mazzo e poi risalita fino a Bormio. Quel che è certo è che la Valtellina sarà ancora una delle terre grandi protagoniste del Giro d’Italia.