SARA BALDINI
Cronaca

Massimo Mortarotti, mister “ghiaccio istantaneo”: così la sua Dispotech da Gordona ha conquistato il mondo

Il patron e quel brevetto che lanciò nel 1986 : “Ma ho iniziato vendendo enciclopedie”

Massimo Mortarotti ha celebrato i 30 anni di Dispotech a Chiavenna A lato la produzione dei dispositivi

Massimo Mortarotti ha celebrato i 30 anni di Dispotech a Chiavenna A lato la produzione dei dispositivi

Chiavenna (Sondrio), 10 novembre 2024 –  Dalla vendita delle enciclopedie porta a porta “che mi ha insegnato ad approcciare le persone” all’esempio del padre “uomo caparbio, volitivo”, dalla mozzarella come ispirazione - “nella stessa busta ci stanno sia un liquido che un solido” - all’importanza del rispetto degli altri “in ogni campo della vita”. Mister “ghiaccio istantaneo”, al secolo Massimo Mortarotti, compirà 75 anni a dicembre di questo 2024 che segna anche il trentesimo dalla fondazione della sua Dispotech, leader nella produzione di prodotti monouso per i settori medicale, dentale e sportivo con saldissime radici in Valchiavenna, a Gordona, ma oggi presente in oltre 80 Paesi nel mondo.

Per celebrare a dovere 30 anni di successo, palazzo Salis a Chiavenna ha ospitato nei giorni scorsi una festa speciale dedicata a tutti i dipendenti che con il proprio impegno quotidiano hanno contribuito alla crescita e alla solidità dell’azienda. Tra i momenti più emozionanti, il discorso del fondatore di Dispotech e inventore del prodotto che per primo ha rivoluzionato la gestione delle emergenze in ambito medico e sportivo. “Volendomi mettere in proprio, erano gli anni Ottanta, ho pensato al settore dentale, un settore ricco – ha ricordato Mortarotti -. Era ancora il periodo in cui il dentista mandava l’assistente al bar o nelle case vicine per recuperare il ghiaccio da apporre sulla guancia del paziente dopo un’estrazione. Ho rispolverato i miei libri di chimica, cercato i sali giusti per creare la reazione caldo-freddo e grazie all’incontro fortunato con un artigiano veneto che ha costruito il primo macchinario per confezionare i sacchetti di “freddo immediato”, siamo partiti”. Il brevetto è del 1986. “Da allora – ancora il patron – non ci siamo più fermati, confermando il nostro ruolo di eccellenza e innovazione nel mercato internazionale”.

Nel frattempo in azienda sono entrati i figli Monica ed Emanuele, (“molto collaborativi anche tra di loro, tanto che talvolta dico loro: e io, chi sono?”, dice con orgoglio il padre ) mentre Federica il ghiacci lo vende nella sua farmacia. “Ogni sfida affrontata e ogni successo ottenuto sono il risultato di un incredibile lavoro di squadra, dove ognuno ha contribuito in modo prezioso e unico. Siamo fiduciosi che insieme continueremo a raggiungere nuovi traguardi, affrontando le sfide future con la stessa determinazione che ci ha portato fino a qui. Grazie di cuore per essere parte di questa meravigliosa storia“, ha scritto Mortarotti nella lettera consegnata a ciascun collaboratore alla fine dell’evento.

Non è mancata un po’ di commozione, con la proiezione di un breve documentario che ripercorre i momenti salienti della storia del patron e della sua Dispotech, compreso un omaggio a Zagor, il boxer tigrato “ombra” di Mortarotti anche in azienda.