SARA BALDINI
Cronaca

Grazie di cuore a chi si impegna. Sindaco e giunta servono ai tavoli nel pranzo offerto a 250 volontari

La tradizionale iniziativa domenica in segno di gratitudine verso le associazioni del comprensorio. Trabucchi prima in cucina e poi in sala con i suoi assessori: "Doveroso verso questo patrimonio".

Grazie di cuore a chi si impegna. Sindaco e giunta servono ai tavoli nel pranzo offerto a 250 volontari

Il gruppo degli amministratori di Valdidentro al pranzo per i volontari

"L’è Abòt dir Grazie?". L’espressione è dialettale, ma comprensibile anche senza traduzione. La si pronuncia quando si ottiene qualcosa da qualcuno che non chiede nulla in cambio, a quel punto nell’imbarazzo di non potersi sdebitare, non resta che chiedere: "È abbastanza dire grazie?". “L’è Abòt dir Grazie?“ è anche il nome che amministrazione comunale di Valdidentro e Pro Loco hanno deciso di dare all’evento pensato proprio per dimostrare con i fatti l’apprezzamento che i rappresentanti delle istituzioni nutrono nei confronti dei tanti, tantissimi cittadini, che ogni anno donano parte del proprio tempo per collaborare in occasione di eventi e attività a beneficio di tutta la comunità locale e dei turisti. Ma proprio perché la gratitudine vada oltre il pur importante apprezzamento a parole, in occasione di “L’è Abòt dir Grazie?“ sono il sindaco, assessori e consiglieri comunali a cucinare e servire ai tavoli chi normalmente nei momenti di festa è sempre dietro le quinte a far sì che tutto fili liscio.

Così è stato domenica in occasione della quarta edizione della festosa iniziativa che ha letteralmente invitato a pranzo oltre 250 volontari della Valdidentro. Un modo originale e sentito per riconoscere pubblicamente il valore dell’associazionistico, da sempre molto presente e attivo in Valdidentro. "È sempre un piacere partecipare a questo evento e soprattutto riteniamo doveroso riconoscere il valore del tessuto associazionistico locale – conferma il sindaco Massimiliano Trabucchi –. Sappiamo che il ricambio nei gruppi comincia a presentare qualche difficoltà, ma il segnale che vogliamo lanciare è di sostegno, perché rappresentano un patrimonio straordinario del Comune a cui non sarebbe possibile rinunciare".

Sulla stessa linea il presidente di Pro Loco, Daniele Trabucchi. "Voglio dire grazie a tutti coloro che hanno partecipato e a quanti non hanno potuto presenziare ma che non hanno fatto mancare il proprio supporto nel corso dell’anno, tra cui alcune persone che provengono dagli altri comuni del comprensorio – ha dichiarato –. La Pro Loco in questi ultimi anni si è adoperata per incrementare il numero di attività e eventi: non sarebbe stato possibile senza il sostegno dei volontari. I successi e i complimenti che raccogliamo durante l’anno vanno condivisi con tutti, perché la vera forza della Valdidentro è questa unione e questa grande partecipazione".