
La carrucola caduta (National Press)
Grosio, 4 giugno 2017 - Sono ancora molto gravi, ma stabili, le condizioni di Ioan Gavrilut Pirvori, il 43enne romeno residente a Villa di Tirano rimasto ferito nella serata di venerdì, poco dopo le 19, nel terribile infortunio sul lavoro costato la vita al collega e connazionale Dorin Petrian, 42 anni.
L'incidente, di cui ancora non si conosce con esattezza la dinamica, è avvenuto nei boschi nel territorio comunale di Grosio, in località Fusino, a 1.800 metri di quota. La teleferica adibita al trasporto della legna con cui i due stranieri, dipendenti di una ditta di Brusio, in Svizzera, la Ferrari Legnami, stavano lavorando, è caduta investendo i due uomini che si trovavano sotto, pronti a spostare poi i blocchi di legna su un furgoncino.
I due uomini Petrian e Pirvori, in questi giorni erano impegnati nel bosco a tagliare alcuni alberi e ad effettuare lavori di disboscamento autorizzati, da quanto appreso, dalla Comunità montana di Tirano nelle foreste di Cigozzo. All’improvviso venerdì sera la fune della teleferica pare abbia ceduto e i due boscaioli sono stati letteralmente investiti dal pesante cavo d’acciaio. Ad avere la peggio Petrian. Il suo corpo è stato trovato letteralmente martoriato, le gravissime lesioni provocate dalla fune non gli hanno lasciato scampo ed è morto sul colpo. Gravissime anche le lesioni del collega, ancora ricoverato nel reparto di Neurochirurgia dell’ospedale «Morelli» di Sondalo in prognosi riservata. S
tando a quanto raccontato da un amico, però, starebbe leggermente meglio e si spera che presto i medici possano sciogliere la prognosi. A preoccupare è il serio trauma cranico riportato, che ha causato anche una emorragia interna, e i medici stanno valutando se sottoporlo ad un delicato intervento chirurgico. Sul posto, oltre ai sanitari del 118 che hanno soccorso il ferito, anche i tecnici del Cnsas (Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico), i militari del Sagf (Soccorso alpino della Guardia di Finanza), i Vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Tirano, che con i tecnici dell’Ats della Montagna stanno cercando di ricostruire l’accaduto. La teleferica è stata posta sotto sequestro e si indaga per accertare cosa abbia causato il cedimento della fune e il tragico infortunio sul lavoro. Tra le ipotesi, un possibile sovraccarico della teleferica a causa dei molti lavori di diboscamento che in questi giorni stanno interessando la zona.