Gli studenti della città dei Promessi sposi celebrano domani i 150 anni della morte di Alessandro Manzoni, che a Lecco non solo ha ambientato il suo romanzo, ma ha anche trascorso l’infanzia e la giovinezza nella casa di famiglia ora diventata un museo a lui dedicato.
Con loro domani ci sono anche il ministro all’Istruzione e al Merito Giuseppe Valditara e il governatore lombardo Attilio Fontana. È la prima volta che esponenti istituzionali regionali e nazionali arrivano a Lecco per il 150° della scomparsa del Sommo.
Diverse le iniziative in programma. Si comincia al liceo classico e linguistico, naturalmente dedicato a Manzoni, con una mostra. Si prosegue poi a Villa Manzoni. I protagonisti della giornata e di tutte le iniziative sono proprio gli studenti.
"Celebrare o meglio festeggiare il Manzoni da parte degli studenti delle scuole lecchesi significa raccogliere un testimone: riconoscersi parte di un territorio che è stata fucina culturale dell’intero Paese e che ancora oggi attira studenti in visita da tutta Italia – sono le parole di Adamo Castelnuovo, dirigente dell’Ufficio scolastico territoriale di Lecco –. Ai nostri ragazzi auguro di attingere a questo patrimonio, che è loro affidato per il futuro, affinché sappiano conservarlo con orgoglio, come un prezioso cimelio di famiglia, ed esserne sempre testimoni nel loro slancio di vita".
D.D.S.