FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

I nomi al Bim dividono il centrodestra

Fratelli d’Italia si chiama fuori "No al sistema spartitorio".

Le poltrone del Bim fanno litigare il centrodestra valtellinese. La prossima settimana il Bacino imbrifero dell’Adda, consorzio che ha il compito di migliorare la vita dei cittadini e promuovere lo sviluppo della provincia di Sondrio utilizzando le risorse derivanti dai sovracanoni che le aziende idroelettriche pagano per l’utilizzo delle acque, si riunirà per nominare il nuovo consiglio direttivo. A questo proposito il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia, esprime il suo malumore. "A breve ci saranno le nomine dell’esecutivo del BIM – dicono i meloniani in un comunicato -. Il verbo nominare non è casuale, perché non si tratterà di una votazione, ma della ratifica di nomine già decise. Da mesi e per mesi le segreterie provinciali di partito si sono incontrate per trovare un accordo soddisfacente per tutti, ma anche questa volta ciò non è stato possibile. Fratelli d’Italia, primo partito nazionale e provinciale, starà fuori dal Bim, estraneo e respinto da un sistema sedicente civico che è spartitorio. Lascia perplessi la scelta, ma lamentarsi non fa parte del nostro Dna. La popolazione della provincia deve sapere che nella composizione del nuovo Bim la sua volontà di cambiamento, comprovata dalle percentuali di voto di Fratelli d’Italia, viene disattesa… Al Bim i nostri migliori auguri". Per la cronaca, Luca Della Bitta dovrebbe essere al vertice, vice Fernando Baruffi.