ROBERTO CANALI
Cronaca

Il futuro del Politeama. Presentato il dossier: “rigenerare“ il teatro

Il Comune ha già gettato la spugna di fronte ai costi esorbitanti. Lo studio potrebbe essere utile ai privati ma si stima una spesa di 50 milioni.

Il futuro del Politeama. Presentato il dossier: “rigenerare“ il teatro

Il vecchio Politeama verrà messo all’asta a breve per 3,8 milioni di euro

Anche se sono arrivati fuori tempo massimo i suggerimenti elaborati dal tavolo di coprogettazione per garantire un futuro al Politeama potrebbero essere utili al prossimo acquirente del grande cineteatro, che acquistato l’anno scorso da Palazzo Cernezzi verrà messo all’asta a breve per 3,8 milioni di euro. Il Comune ha infatti gettato la spugna di fronte ai costi, esorbitanti, per recuperare la struttura, ma non è detto che qualche privato non si lasci tentare e allora lo studio elaborato da una ventina tra tecnici, progettisti e associazioni culturali del territorio potrebbe fare comodo. "Siamo convinti – spiega Francesco Nessi, il liquidatore della Società del Politeama che ha coordinato l’operazione di concerto con la passata amministrazione comunale, – che questo lavoro non sia il libro delle verità, né quello dei sogni, ma un approccio professionale e partecipato ad un tema molto caro alla città che lascia aperte più ipotesi operative. Renderlo disponibile e promuovere intorno ai suoi contenuti un dibattito aperto era il primo grande obiettivo del tavolo di coprogettazione. Un processo innovativo che ora ha raggiunto il suo scopo". Il dossier, elaborato al termine di due anni di riunioni, verrà presentato sabato alle 18 nella Sala Bianca del Teatro Sociale, all’interno si possono leggere dati interessanti come ad esempio i costi stimati per un recupero dell’immobile, che variano tra i 30 e i 50 milioni di euro. "l restauro di un edificio storico come un teatro comporta difficoltà aggiuntive rispetto alla costruzione di un teatro ex novo - si legge nella relazione - Gli interventi strutturali devono essere effettuati con grande attenzione per preservare il valore storico e artistico del luogo, mantenendo però la sicurezza e l’operatività dello spazio per il pubblico. Inoltre, il coinvolgimento della Sovrintendenza delle Belle Arti può introdurre vincoli specifici che aumentano i costi di restauro. Le sfide tecniche e normative includono il consolidamento strutturale, la preservazione degli elementi storici e l’adeguamento delle tecnologie moderne in un contesto antico e che spesso presenta diversi margini di incertezza. Queste voci, nel loro insieme, contribuiscono alla quotazione del costo per il restauro del teatro Politeama. In caso di abbattimento e ricostruzione l’importo sarebbe significativamente minore della cifra proposta". I venti saggi hanno immaginato di trasformare il teatro in un Centro culturale polifunzionale, artistico e innovativo capace di mettere in scena spettacoli teatrali, musica, arti visive, cinema con una capienza di almeno 900 posti. A decidere sarà il futuro acquirente.