"Dimostrerò la mia innocenza e sarò io a denunciare i Carabinieri forestali". Ha negato ogni addebito, agli stessi cronisti ha dichiarato che stava soltanto facendo una passeggiata nei boschi. Resta tuttavia in carcere Ivan Gabrielli, il 50enne di Tresenda presunto autore dei roghi di Capodanno a Teglio fermato domenica a Castello dell’Acqua dai Forestali. Qui gli uomini del colonnello Andrea Turco erano giunti su segnalazione di più persone che avevano visto poco prima l’uomo allontanarsi a bordo di un quad, dopo aver acceso un fuoco anche in una boscaglia del versante orobico. "Uno non può nemmeno andare in montagna per i fatti suoi?" ha borbottato ieri Gabrielli in Tribunale, dove si è svolta l’udienza di convalida davanti al Gip, rimarcando inoltre di non essere stato neppure trovato in flagranza di reato. In realtà domenica il 50enne alla vista dei militari si è mostrato agitato e preoccupato e, con un gesto fulmineo, ha pure cercato di nascondere sotto una scarpa uno degli accendini che aveva con sé. Comportamento, va detto, abbastanza strano, per un semplice viandante. Così deve avere pensato anche il Gip Fabio Giorgi che ha convalidato l’arresto.
CronacaIl presunto piromane:: "Passeggiavo nel bosco"