FULVIO DOMENICO D'ERI
Cronaca

Il Risiko bancario: "No a concentrazioni a vantaggio di pochi"

Il comitato per l’autonomia della Bps contro la scalata Bper

La PopSondrio vanta una storia di autononomia in Valle lunga 154 anni che vuole conservare

La PopSondrio vanta una storia di autononomia in Valle lunga 154 anni che vuole conservare

La Banca Popolare di Sondrio ha detto no alla scalata della Bper perché l’operazione "non riflette assolutamente né il valore della banca né il suo piano industriale". Quindi (per ora) appare salva l’autonomia di una Bps che ha deciso quindi di continuare da sola, dopo aver vagliato l’offerta di Bper. Soddisfatte anche le associazioni che raggruppano i piccoli azionisti a cominciare dal comitato per l’autonomia dell’istituto di credito sondriese che, in una nota, aveva aspramente criticato l’eventuale scalata di Bper.

"Se dovesse realizzarsi – dicono dal comitato - la Banca Popolare di Sondrio verrebbe, in poco tempo, cancellata, e con essa la sua storia fatta di 154 anni di bilanci in utile, anche durante le grandi guerre, e di continua crescita dell’occupazione e del numero degli sportelli al servizio di famiglie, imprese e territori".

"L’offerta della Bper non risponde ad obiettivi utili alla Bps, ai suoi azionisti, al territorio, alle categorie produttive della Valtellina e degli altri territori dove opera la Bps. Nessuna delle motivazioni addotte dalla Bper e che di solito vengono utilizzate e strumentalizzate in situazioni analoghe ha, nel caso di Bps, il minimo fondamento: economie di scala, valorizzazione del brand, sinergie operative sono tutte argomentazioni, in questo caso, infondate e inconsistenti".

Il comitato dice che "l’unico obiettivo vero dell’operazione è di spostare altrove i centri di comando e così appropriarsi dei risparmi e dei profitti della Valle e dei territori in cui opera Bps e ciò ad unico ed esclusivo vantaggio e arricchimento di pochi soggetti finanziari, i loro azionisti e i loro alti dirigenti impegnati in un’operazione di puro potere. L’operazione quindi nel suo insieme è distruttrice di valore ed è ostile alla banca… Il sistema economico italiano, ad alta prevalenza di piccole e medie imprese, si ritroverà un sistema bancario tra i più concentrati in Europa: una situazione totalmente contrapposta all’interesse del Paese. Auspichiamo che i tanti azionisti Bps rifiutino l’operazione".

F.D’E.