FULVIO D’ERI LA FRANA DEL RUINON
Cronaca

Il Ruinon si muove ancora Provinciale bloccata

I residenti devono percorrere la pista alternativa. Il sindaco Caciotto: "Individueremo coloro che intendono trasferirsi temporaneamente a Bormio"

di Fulvio D’Eri

La frana del Ruinon si muove e Santa Caterina Valfurva soffre disagi. A causa di un’accelerazione del movimento franoso, rilevata dal sistema di monitoraggio con 7 punti interferometrici del fronte franoso del Ruinon che hanno superato la soglia di "Elevata criticità", le autorità competenti sono state costrette a chiudere la strada provinciale 29, nel tratto che da Sant’Antonio porta a S.ta Caterina. Quindi semafori rossi nel tratto della frana del Ruinon, fino al rientro dei parametri previsti dal piano di Protezione civile, e residenti di S.ta Caterina Valfurva praticamente isolati. Ieri mattina la Provincia di Sondrio ha emesso l’ordinanza numero 172 confermando di fatto quanto stabilito nella tarda serata di giovedì e cioè la chiusura al traffico veicolare e pedonale sulla Sp 29 dal km 5+500 al km 11+400. Nella mattinata di ieri il prefetto di Sondrio Salvatore Pasquariello ha convocato una riunione del Centro coordinamento soccorsi, svoltasi in videoconferenza e alla presenza delle autorità competenti, per fare il punto della situazione. Preso atto della possibilità che queste condizioni di elevata criticità possano persistere per tutto il weekend, con la conseguente chiusura della Sp 29, si è deciso di prendere atto delle esigenze delle famiglie residenti a S.ta Caterina che, vista anche la chiusura del Passo Gavia, si ritrovano sostanzialmente isolati perché la pista agro-silvo-pastorale è percorribile con mezzi speciali e in condizioni meteo favorevoli (sul collegamento possono cadere pure piante). Il sindaco di Valfurva Angelo Caciotto ha comunicato che "individuerà sia i cittadini che necessitano di assistenza sanitaria sia coloro che intendono trasferirsi, durante il periodo di emergenza, in immobili da prendere in locazione, nei Comuni di Bormio e Valfurva". Una valida iniziativa in favore degli abitanti di S.ta Caterina che, purtroppo da molto tempo, vivono in una situazione di grandissimo disagio a causa della pericolosità della frana del Ruinon e delle continue chiusure della strada. "Purtroppo giovedì sera si è acceso nuovamente il semaforo rosso a causa di una improvvisa accelerazione del movimento franoso – ha detto il sindaco Caciotto -. Per precauzione si è deciso quindi di chiudere quel tratto della Sp 29 anche perché nei prossimi giorni è prevista pioggia battente. Ora per raggiungere S.ta Caterina si può usare solamente la cosiddetta pista alternativa, perlomeno finché è praticabile, in determinate situazioni meteo favorevoli e con mezzi speciali. Noi come Amministrazione comunale cercheremo di fare di tutto per far sì che rimanga aperta. Stamattina (ieri mattina, ndr.) abbiamo avuto una pre riunione con la Prefettura nella quale si è analizzata la situazione e preso le prime decisioni". E c’è pure la stagione dello sci che non è lontanissima.