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Il sindaco sorpreso e amareggiato

SONDRIO Le opere olimpiche di Sondrio potrebbero vedere la luce mesi dopo lo svolgimento della rassegna a 5 cerchi. E...

Il sindaco sorpreso e amareggiato

Le opere olimpiche di Sondrio potrebbero vedere la luce mesi dopo lo svolgimento della rassegna a 5 cerchi. E questo slittamento dei tempi di realizzazione, rispetto a rassicurazioni avute in precedenza sul fine lavori, preoccupa il sindaco Marco Scaramellini (nella foto: "Il lungo iter per la definizione dei progetti sugli ingressi ovest ed est della tangenziale di Sondrio ci ha visto come amministrazione comunale sempre in prima linea, impegnati a fornire collaborazione e suggerimenti per rispettare il cronoprogramma e giungere all’avvio dei cantieri nei tempi stabiliti per concludere le opere prima delle Olimpiadi. La comunicazione del commissario straordinario Infrastrutture Milano Cortina Luigivalerio Sant’Andrea, che ha indicato quale termine maggio 2026, ci sorprende e ci amareggia. Olimpiadi o non Olimpiadi Sondrio ha un problema, due nella fattispecie, che necessita di una soluzione prima possibile. Il problema è dunque provinciale e, prima che i turisti, riguarda i valtellinesi".

Per Scaramellini c’erano le condizioni per terminare la rotonda della Sassella prima dell’inizio dei Giochi. "Non ne facciamo una questione di settimane e saremmo ben felici di poter inaugurare le opere nella primavera del 2026 ma vogliamo e dobbiamo avere un termine certo". Intanto da oggi a domenica Salvaguardia Valtellina, in galleria Campello, presenterà un controprogetto per la rotonda della Sassella che non si limita a proporre un’infrastruttura stradale meno impattante a servizio dell’area commerciale di Castione, ma prospetta un intervento complessivo. Oggi, alle 15, verrà inaugurata la mostra, alle 18 la conferenza.F.D’E.