SARA BALDINI
Cronaca

Il vescovo ha ricordato don Renato

"Abbiamo pensato che un luogo appropriato per ricordarlo fosse proprio qui, dove egli ha vissuto felicemente come parroco, tra la...

"Abbiamo pensato che un luogo appropriato per ricordarlo fosse proprio qui, dove egli ha vissuto felicemente come parroco, tra la...

"Abbiamo pensato che un luogo appropriato per ricordarlo fosse proprio qui, dove egli ha vissuto felicemente come parroco, tra la...

"Abbiamo pensato che un luogo appropriato per ricordarlo fosse proprio qui, dove egli ha vissuto felicemente come parroco, tra la sua gente, offrendo sé stesso, a tempo pieno". Lo ha detto il vescovo di Como, cardinale Oscar Cantoni, che martedì in occasione del quinto anniversario della morte di don Renato Lanzetti (foto), vicario generale della diocesi di Como, scomparso l’8 aprile 2020 a causa del Covid, ha presieduto la Santa Messa di suffragio nella parrocchiale di Lanzada. "Tutti noi abbiamo imparato qualcosa dalla sua umile, ma generosa testimonianza di vita, dai tratti della sua personalità, che a prima vista poteva apparire anche severa, ma che poi, a ben osservarlo, rivelava una dolcezza squisita, unita a una fedeltà e un amore appassionato a Cristo e alla sua Chiesa veramente edificanti", ha aggiunto il vescovo.

Sono trascorsi cinque anni anche dalla nascita del Fondo diocesano di solidarietà Famiglia-Lavoro, un’iniziativa nata proprio per onorare la memoria del vicario generale don Renato Lanzetti e di tutte le vittime del Covid nella nostra diocesi. Il Comitato dei Garanti, chiamato a valutare le richieste di aiuto, si è riunito circa 140 volte dal giugno 2020 a gennaio 2025. Le persone che si sono rivolte al Fondo sono state 635, mentre le domande totali sono state quasi 900. Considerando i familiari conviventi, le persone che hanno potuto contare sull’aiuto fornito attraverso il Fondo sono state circa 2.300. Su un’entrata di circa 922.000 euro, l’importo complessivo devoluto a gennaio 2025 è stato di 820.000 euro. Il Fondo diocesano di solidarietà Famiglia-Lavoro è stato indicato dal vescovo quale opera-segno dell’anno giubilare in corso.

S.B.