REDAZIONE SONDRIO

Immagini e tanta poesia firmate da Van De Sfroos

Un omaggio alle valli dell’Adda e del Mera dal cantautore laghèe

De Sfroos omaggia Valtellina e Valchiavenna con un "Com’è lunga la Valle e com’è lunga la sua storia…". Esordisce così il piccolo-grande tributo di Davide Van De Sfroos (foto) alla sua adorata terra d’adozione: la Valtellina. Un elenco di paesaggi, storie, sapori, leggende, gioie e fatiche contadine di ieri e di oggi con cui il poeta e cantautore laghée ha deciso di omaggiare i suoi fan attraverso un emozionante video pubblicato in questi giorni sulla sua pagina Instagram. Un susseguirsi di versi, rigorosamente in dialetto, accompagnati da immagini che ritraggono scorci incantati e i volti sorridenti di chi la "Valle lunga" l’ha vissuta e la vive tutt’ora. Il tutto accompagnato dal giro di note di una chitarra dal retrogusto vagamente malinconico che ben si accorda all’uso del dialetto quale simbolo antropologico ed emotivo. Una poesia che l’artista ha deciso di riproporre in un periodo che inevitabilmente lo separa fisicamente da questa terra così come dal suo pubblico verso il quale, tuttavia, non manca mai di far sentire la sua presenza, seppur attraverso i canali social. Ed è proprio i fan valtellinesi che l’artista avrebbe dovuto incontrare lo scorso 7 novembre al teatro Mignon di Tirano per la presentazione dello storico album "Manicomi", ripubblicato in versione cd e in cofanetto deluxe in occasione del 25ª anniversario. L’appuntamento live è solo rinviato. F.N.