Fulvio D’Eri
Cronaca

Impianti sciistici, la proposta: “Piste dello Stelvio aperte tutto l’anno”

L’idea per contrastare gli effetti delle scarse precipitazioni e dello scioglimento dei ghiacciai sull’Alta Valle

Il direttore della società impianti Sifas Umberto Capitani

La stagione sciistica al passo dello Stelvio incomincerà il 1° giugno, ma le poche nevicate delle ultime due stagioni potrebbero far optare, in futuro, per un’apertura addirittura annuale della località sciistica. Le problematiche inerenti lo scioglimento dei ghiacciai, dovuti ai cambiamenti climatici, riguardano anche l’Alta Valle.

Le precipitazioni in inverno sono state scarse ma evidentemente sufficienti per programmare l’apertura degli impianti sciistici e degli alberghi: un indotto che coinvolge direttamente e indirettamente 900 lavoratori. Ne abbiamo parlato con il direttore della società impianti Sifas Umberto Capitani. "Apriremo il 1° giugno, è ufficiale – dice – quindi in quella data si darà il via alla stagione estiva".

Di neve però ce ne è sempre meno. È preoccupato?

"Un contadino coltiva la terra, io ‘coltivo’ la neve e quindi sono preoccupato. Siamo saliti sul ghiacciaio prima delle ultime nevicate e la situazione è simile a quella dell’anno scorso (stagione che ha visto la chiusura in alcune giornate ad agosto, ndr.). Monitoreremo la situazione, staremo attenti in primis alla sicurezza ma ricordo che l’anno scorso si sono verificate situazioni concomitanti e anomale perché oltre alla scarsità delle precipitazioni abbiamo registrato per diversi giorni lo zero termico sopra quota 5000 metri".

Ma in futuro?

"Si potrebbe prospettare un’organizzazione diversa dell’attività: anticipando l’apertura e posticipando la chiusura. Se ne parla da tanto tempo ma credo che ora sia arrivato il momento di parlarne sul serio. Il problema di un’apertura anticipata è quello relativo all’apertura della strada e quella utile per raggiungere lo Stelvio è considerata carrabile solo d’estate. Le condizioni sono però cambiate, credo che l’Umbrail potrebbe rimanere aperto tutto l’anno monitorando la situazione. In futuro si potrebbe prospettare un’apertura annuale dello Stelvio, perlomeno dal versante valtellinese".