FULVIO D’ERI
Cronaca

In pace senza l’esercito. Il sindaco Scaramellini contro Fratelli d’Italia: "In città c’è sicurezza"

Sondrio, nonostante le aggressioni nessun problema di microcriminalità

Sondrio, nonostante le aggressioni nessun problema di microcriminalità

Sondrio, nonostante le aggressioni nessun problema di microcriminalità

Il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini non ritiene necessario chiamare l’esercito per rendere più sicuro il capoluogo di provincia. Che la musica sia cambiata rispetto al passato, diciamo così, e che Sondrio non sia più l’isola felice degli anni ’80 e ’90 del secolo scorso, quando episodi di microcriminalità erano cosa assai rara, ormai è cosa nota a tutti ma le soluzioni per risolvere la problematica sono le più disparate. La più “pesante“ è senza dubbio quella proposta dal responsabile sondriese di Fratelli d’Italia che, dopo l’ennesimo episodio di violenza all’interno delle mura cittadine, aveva ipotizzato di chiamare gli uomini dell’esercito per rendere più sicura la città.

Le opposizioni si sono subito scatenate, tanto da aver depositato in Comune un’interpellanza nella quale chiedeva al sindaco Marco Scaramellini e alla maggioranza di esprimersi in merito. Secondo quanto affermato dal Partito Democratico, il primo cittadino di Sondrio non sarebbe d’accordo con la proposta dei partner di governo cittadino di Fratelli d’Italia.

"Prendiamo atto con soddisfazione – dicono dal Pd provinciale - che, nella risposta all’interpellanza da noi presentata lo scorso 6 agosto, il sindaco di Sondrio Marco Scaramellini ritenga che non sia necessario l’intervento dell’esercito in città, dopo le ripetute azioni di microcriminalità, in contrasto alle quali il responsabile cittadino di Fratelli d’Italia aveva invece ipotizzato il suo coinvolgimento".

Il primo cittadino sondriese è conscio della gravità degli episodi di quest’estate ma preferisce usare altri metodi. Egli ha rassicurato "che episodi quali quelli verificatisi giorni fa nell’Area Carini, seppur non trascurabili ed anzi da perseguire, sono comunque allo stato estemporanei e che nel caso di specie segnalo di aver avuto immediate interlocuzioni con il questore di Sondrio in ordine ai fatti dell’Area Carini ed alle notizie di stampa conseguenti ricevendo rassicurazione circa l’effettuazione di serrata attività di indagine volta ad assicurare il rispetto della legge e la punizione di chi ne abbia compiuto violazione". "Prendiamo atto del fatto che il sindaco - concludono dal PD -, sebbene si affretti nel dichiarare che il suo operato non sia mai stato criticato dal responsabile cittadino di Fratelli d’Italia, ha dovuto però smentirne le volontà sul tema".