REDAZIONE SONDRIO

In pista anticipo d’inverno. A Livigno con gli sci ai piedi

Nella località turistica dell’Alta Valtellina la stagione parte subito. Da sabato gli impianti di Carosello 3000 aprono i battenti per primi.

Il Carosello 3000 apre gli impianti e per gli sciatori è festa grande. A partire da sabato 18 novembre gli impianti di Carosello 3000 apriranno i battenti e lo faranno con 2 settimane di anticipo rispetto a tutti gli altri. Come non si vedeva da alcuni anni, in tempi di cambiamento climatico, i primi giorni di novembre hanno portato sulle vette di Livigno abbondanti nevicate che hanno colorato la montagna e reso il panorama da fiaba. Grazie a quasi un metro di neve in quota, la Montagna Carosello 3000 ha deciso di aprire le piste da sci al pubblico a partire da sabato prossimo anticipando decisamente i tempi rispetto alla data ufficiale di apertura (tutti gli impianti di Livigno apriranno il 2 dicembre). Si salirà in quota utilizzando la cabinovia di San Rocco, con la prima tratta utilizzata solo per arroccamento. Le piste aperte garantiranno una bella giornata di sci: la "epic-slope" Polvere fino alla stazione intermedia, la Baby in prossimità del ristoro, dove poter far sciare anche i bambini, e le piste di Federia – Centrale e Gessi Alti.

"Chi ama la montagna e gli sport invernali ha tanta voglia di mettersi gli sci – dice Stefano Cusini, general manager di Carosello 3000 -. Dopo le chiusure forzate degli anni scorsi e dopo un paio di inverni con poca neve naturale, abbiamo convenuto valesse davvero la pena condividere la Montagna con tutti quelli che vorranno raggiungere Livigno già a novembre". L’early-skipass sarà disponibile ad un costo di 30 euro a giornata e sarà acquistabile in loco. Garantiti anche i servizi di ristorazione sia in quota con il ristoro Carosello 3000, che a valle con il ristorante Alegra. Ma Livigno è anche sci nordico, con l’anello già aperto da fine ottobre, grazie alla tecnica dello snowfarming, che, sugli attuali 3.4 km, ospita i fondisti delle Nazionali il mattino e tutti gli appassionati al pomeriggio. Nel Piccolo Tibet c’è un’offerta adeguata anche per chi non scia. E’ già attiva, sempre sul versante del Carosello 3000, "Passeggiata in Montagna", un bel cammino adatto a tutti su un itinerario panoramico di neve battuta, oppure i 4 "percorsi gestiti" attualmente aperti: ovvero Valle delle Mine, Baitel da Plascianet, Plazec e Latteria, sentieri battuti e realizzati a cura del team progetto freeride.Fulvio D’Eri