Inaugurata la nuova Tac da 700mila €

Inaugurata a Sondrio una nuova Tomografia computerizzata per migliorare diagnosi e cura dei tumori, con vantaggi per pazienti e personale medico.

Inaugurata la nuova Tac da 700mila €

Inaugurata la nuova Tac da 700mila €

Una nuova apparecchiatura per migliorare la diagnosi e ridurre i disagi dei pazienti. A completamento della ristrutturazione integrale della strumentazione della struttura complessa di Medicina nucleare e Radioterapia dell’Asst Valtellina e Alto Lario, è stata inaugurata ieri la Tomografia computerizzata a emissione di fotone singolo, Spect-Ct, del costo di oltre 700 mila euro. Un reparto di eccellenza, con un’équipe di medici, infermieri, tecnici e personale amministrativo, in grado di garantire le risposte attese dai pazienti per la diagnosi e la cura dei tumori su tutto il territorio e oltre i confini provinciali. Lo ha sottolineato in apertura della presentazione, nell’aula magna del Padiglione Est del presidio ospedaliero di Sondrio, il direttore generale di Asst Valtellina e Alto Lario Monica Fumagalli che ha ringraziato il direttore Claudio Barbonetti, i suoi collaboratori e gli altri reparti che garantiscono il supporto per i risultati raggiunti.

L’inaugurazione è stata l’occasione per illustrare l’intensa attività svolta nei primi sei mesi dall’insediamento della nuova direzione generale. Il direttore sanitario dell’Ats Montagna Claudio Arici ha evidenziato le peculiarità di un’Agenzia che unisce tre province, per quasi 300mila abitanti, con un alto indice di invecchiamento. È toccato quindi al dottor Barbonetti illustrare le caratteristiche della nuova apparecchiatura, una Siemens Symbio: "Tutti gli esami eseguiti d’ora in poi beneficeranno di diversi vantaggi: migliore definizione di immagini, maggiore velocità di acquisizione, riduzione del disagio per il paziente, ottimale localizzazione anatomica delle alterazioni scintigrafiche, più agevole attività lavorativa per il personale dedicato grazie alla motorizzazione automatica dei collimatori".