REDAZIONE SONDRIO

Incendi nei boschi di Teglio. Arrestato un cinquantenne

Il presunto piromane è accusato di aver appiccato 8 roghi

Un intervento dei vigili del fuoco L’uomo è stato bloccato a Castello dell’Acqua

Un intervento dei vigili del fuoco L’uomo è stato bloccato a Castello dell’Acqua

TEGLIO (Sondrio)Dal versante retico a quello orobico, sempre però accompagnato dai suoi accendini. Deve avere pensato che continuare ad appiccare fuoco nella zona di Teglio fosse ormai troppo rischioso e per proseguire nella propria malsana attività si è dunque spostato sulla montagna di fronte, ma è stato proprio lì, a Castello dell’Acqua, che quello che era già stato ribattezzato "il piromane di Capodanno" domenica pomeriggio è stato fermato, peraltro dopo aver innescato due incendi anche nei boschi della zona. Fortuna vuole che più persone – sia privati cittadini che personale dell’antincendio boschivo della Comunità montana – abbiano segnalato la presenza sospetta di un uomo che si è poi rivelato essere l’autore sia di quei principi di incendio che dei roghi – otto in tutto, ma i tentativi sono stati molti di più, circa una ventina – che a Teglio hanno mandato in fumo più di due ettari di terreno boscato, uno dei quali nella zona della Pineta. Si tratta di un cinquantenne di Tresenda con precedenti (anche con il fuoco stesso, avendo appiccato incendi per incutere timore ad altre persone) che i carabinieri forestali di Sondrio, guidati dal colonnello Andrea Turco, e i colleghi della caserma di Ponte in Valtellina, saliti a Castello dell’Acqua in seguito alle descrizioni di chi lo aveva visto poco prima, hanno fermato. Alla vista dei militari l’uomo ha mostrato un comportamento anomalo, molto preoccupato e ha cercato di nascondere sotto una scarpa uno dei due accendini che aveva con sé. Portato alla stazione dei carabinieri di Teglio, è stato interrogato e ne è stato disposto l’arresto dal sostituto procuratore Daniele Carli Ballola.L’epilogo del caso del piromane di Capodanno mette fine a una scia di incendi che in questo periodo dell’anno, caratterizzato da estrema scarsità di precipitazioni, sarebbero potuti essere anche più estesi e disastrosi. Fortunatamente a Teglio non si sono registrati feriti né danni alle cose, ma ciò soltanto grazie al super lavoro messo in campo da vigili del fuoco effettivi e volontari e dal gruppo antincendio boschivo della Comunità montana.

Sara Baldini