Fausto Cazzaniga morto in moto in una scarpata del Passo di San Marco: ad accorgersi del corpo un gruppo di allevatori

Tragico incidente tra la Valtellina e la provincia di Bergamo lungo una strada frequentatissima dai motociclisti. Nessuno si è accorto di niente fino all’arrivo dei pastori. La vittima è un 48enne di Barzanò

I carabinieri della caserma di Morbegno ora indagano sulla truffa all’anziana

I carabinieri di Morbegno devono ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente mortale al Passo di San Marco

Ennesima tragedia sulla strade della Lombardia in questa estate “maledetta” per il numero di incidenti mortali o gravi. L’ultima croce al confine tra Valtellina e provincia di Bergamo, sulla strada che conduce al passo di San Marco, tradizionale meta dei motociclisti per la bellezza del paesaggio e la serie di curve e tornanti tanto apprezzati dagli appassionati delle due ruote.

Oggi pomeriggio, lungo uno di questi, Fausto Cazzaniga, 48enne di Barzanò (Lecco) ha perso il controllo della proprio moto precipitando in una scarpata. Quando, attorno alle 17, alcuni allevatori impegnati a governare il bestiame al pascolo si sono accorti del corpo, per lui non c’era più niente fa fare: era ormai morto. Impossibile al momento stabilire se il pilota sia deceduto sul colpo o in seguito alle ferite riportate nella caduta.

Al momento sembra che nessun’altra persona o mezzo siano stati coinvolti nell’incidente, tant’è che al 118 non è arrivata alcuna segnalazione prima di quella dei pastori. Saranno tuttavia gli accertamenti condotti dai carabinieri di Morbegno, intervenuti con i Vigili del fuoco, a ricostruire l’esatta dinamica della tragedia.