SARA BALDINI
Cronaca

Incidente in Val Masino, 20enne cade in una zona impervia: è gravissimo

L’infortunio nei pressi del rifugio Luna Nascente: il giovane è stato elitrasportato all’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona. Sulle Orobie ferito da una scarica di sassi un uomo di 43 anni

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L’incidente in montagna si è verificato verso le 13 in Valmasino, sul posto è arrivata l’eliambulanza di Como

Val Masino (Sondrio) – Si sono rivelate ben più serie di quanto fossero apparse in un primo momento le condizioni del giovane di soli vent’anni che ieri poco prima delle 13.30 è stato protagonista di una brutta caduta in un punto particolarmente impervio della Val di Mello, nella zona del rifugio Luna Nascente.

Ancora non si conosce con sicurezza la dinamica del brutto incidente: sul posto sono intervenute un’autoambulanza, i tecnici del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico della Stazione di Valmasino e l’elisoccorso di Areu proveniente da Como. Come detto inizialmente i traumi riportati dal ragazzo sono stati stimati dai soccorritori da “codice giallo”, dunque seri, ma non tali da mettere in pericolo la vita del ventenne rovinato al suolo.

Qualcosa però dev’essere peggiorato in modo preoccupante nel corso delle operazioni, poiché il ragazzo è giunto in elicottero poco prima delle 16 all’ospedale Moriggia Pelascini di Gravedona in codice rosso, il colore dell’emergenza, quello che indica una situazione molto critica per la sopravvivenza del paziente per il quale la prognosi è riservata.

Un altro incidente in montagna che ha rischiato di rivelarsi molto serio, ma così fortunatamente non è stato, si è verificato al Passo di Publino, territorio comunale di Caiolo, all’incirca allo stesso orario della caduta dello sfortunato ragazzo in Val di Mello. In questo caso una scarica di pietre ha coinvolto e procurato ferite a un uomo di 43 anni. Sul posto è intervenuto il Soccorso Alpino di Sondrio e l’elicottero Areu di Bergamo che lo ha trasportato all’ospedale di Sondrio in codice verde, dunque con traumi di lieve entità.

Il sole e le temperature di questa “estate di San Martino” in anticipo, uniti al cosiddetto ponte di Halloween che ha preso il via il venerdì di Ognissanti, oltre ad avere portato traffico sostenuto sulle strade di Valtellina e Valchiavenna, si sono fatti sentire anche sul fronte delle richieste di soccorsi.

E se venerdì si sono visti diversi casi di intossicazione etilica e pure un ferito in una rissa a Cercino, ieri sono stati diversi i malori e le cadute.