
I tecnici del Soccorso alpino
Valfurva, 3 luglio 2019 - Un morto, due feriti gravi e quattordici alpinisti in difficoltà. E' tragico il bilancio dell'infortunio in quota avvenuto oggi, mercoledì 3 luglio, attorno alle 13.30. Un gruppo di 17 alpinisti tedeschi, di Stoccarda, si trovava in Valfurva per un'escursione sul ghiacciaio dei Forni. Una delle cordate, composta da tre persone, è precipitata in un crepaccio nei pressi delle guglie del ghiacciaio. Per una donna di 55 anni non c'è stato nulla da fare, mentre altri due alpinisti sono stati ricoverati in ospedale in codice rosso. Le loro condizioni sono molto gravi. Illesi invece gli altri 14 alpinisti, rimasti bloccati per ore la cima Cadini, nei pressi del ghiacciaio e recuperati solo nel tardo pomeriggio. Sul posto sono intervenuti il Cnsas Soccorso alpino, l’elisoccorso da Bergamo e da Bolzano.
Gli alpinisti erano alloggiati al rifugio Branca e stavano partecipando a un corso su ghiaccio, quando i tre sono precipitati. Due persone si sono staccate dal gruppo e sono scese al rifugio per chiedere aiuto e chiamare il 112, dal momento che in quota non c’era copertura telefonica. La dinamica esatta dell’incidente è all’esame della Guardia di finanza. L’elicottero decollato da Bolzano, non appena le condizioni meteo lo hanno consentito (sul posto imperversava il maltempo) ha recuperato i due feriti e li ha portati all’ospedale di Sondalo; l’elicottero di Bergamo, a rotazione, ha riportato al rifugio gli altri alpinisti. Dopo la constatazione del decesso, il corpo della donna è stato portato all’eliporto di Bormio, a disposizione delle autorità.