SARA BALDINI
Cronaca

“Insieme per la Bps“ chiama a raccolta

"Il rapporto con i territori, le loro persone e le loro imprese, è un elemento costitutivo della Popolare di Sondrio...

"Il rapporto con i territori, le loro persone e le loro imprese, è un elemento costitutivo della Popolare di Sondrio...

"Il rapporto con i territori, le loro persone e le loro imprese, è un elemento costitutivo della Popolare di Sondrio...

Il rapporto con i territori, le loro persone e le loro imprese, è un elemento costitutivo della Popolare di Sondrio e della sua ragion d’essere Banca. Senza tutto questo, la Popolare di Sondrio è nulla. Opereremo per consentire a tutti gli Azionisti retail di far sentire la propria voce in un momento così complesso e dirimente per il destino della Banca. Non permetteremo che i nostri interessi siano trascurati.

È una vera e propria chiamata a raccolta degli azionisti e del territorio quella contenuta nella lettera che “Insieme per la Popolare“, l’associazione dei piccoli azionisti della Banca Popolare di Sondrio, ha inviato a tutti i propri soci. A preoccupare, naturalmente, è l’Offerta di pubblico scambio ("Ops") lanciata il 6 febbraio da Bper, operazione che il cda dell’istituto di piazza Garibaldi ha dichiarato "non concordata", esprimendo dubbi sul valore e sulle modalità dell’iniziativa di Bper.

"Abbiamo ritenuto importante attendere una presa di posizione degli organi istituzionali e della Banca, per assumere un punto chiaro e pragmatico" si legge nella lettera dell’associazione presieduta da Matteo Lorenzo De Campo (foto), che nell’esprimere preoccupazione "per il rischio motivato che venga meno un modo di far Banca percepito e noto come unico ed efficace, diverso da quello di Bper, con riflessi occupazionali che si preannunciano molto significativi" esorta gli azionisti a contribuire a far crescere l’associazione.