REDAZIONE SONDRIO

"La Bps è fiera della sua identità costruita in 150 anni d’autonomia"

La Bps, guidata da Alberto Pedranzini, ha chiuso un buon 2023 e guarda al futuro con fiducia, puntando sulla competitività, l'innovazione e la tradizione. La banca promette di rimanere fedele alla sua identità e di contrastare l'omologazione, valorizzando la fiducia e le relazioni.

"La Bps è fiera della sua identità costruita in 150 anni d’autonomia"

La Bps guidata da Alberto Pedranzini (foto) archivia un buon 2023 e si proietta nel futuro con fiducia. "L’orizzonte è ampio e occorre fare sintesi tra competitività e solidarietà, intraprendenza individuale e azioni di sistema, innovazione e tradizione, innescando un processo virtuoso per adeguarsi ai contesti". Questo un piccolo stralcio della lettera ai soci, inviata dai vertici della Banca. Dopo aver elencato i numerosi risultati positivi del 2023, i vertici Bps "promettono" ai soci per il futuro di "essere noi stessi, consapevoli del mondo nuovo, fieri della nostra identità, costruita in piena autonomia in oltre 150 anni di storia, interpretando fedelmente la nostra missione: una banca che fa banca. Rispettosi delle istituzioni e delle regole, contrastiamo la tendenza all’omologazione, nella convinzione che fiducia e capitale relazionale sono importanti tanto quanto i fondamentali economici, e questo ancor più per una banca come la nostra che della fiducia e della coesione ha sempre fatto l’anima istituzionale, consolidando la rete integrata di relazioni". F.D’E.