"Sono padre di due bambine che vanno a scuola e hanno bisogno di una connessione internet stabile. Nel 2024 mi sembra un requisito minimo indispensabile, ma per il Comune di Colorina evidentemente non è così". Lo sfogo è quello di un uomo di origini polacche residente a Selvetta, che da tre anni ormai sta combattendo una battaglia a suon di mail in municipio per il collegamento della fibra ottica. "Io parlo per la mia e nostra situazione, ma anche altri genitori di Selvetta come me vorrebbero essere collegati". Un desiderio più che legittimo, se si considera che i lavori per la realizzazione dell’infrastruttura a banda ultra larga da parte di Open Fiber a Colorina sono iniziati nell’aprile 2021. "Entro fine anno verrà predisposta una nuova rete ultraveloce in modalità Ftth (Fiber to the home, fibra fino a casa), capace di abilitare una velocità di connessione sul web fino a 1 Gigabit per secondo – si leggeva nell’avviso - Verranno cablate oltre 1000 unità immobiliari attraverso una rete in fibra ottica che si estenderà per più di 15 chilometri su tutto il territorio comunale". I lavori in realtà sono terminati da tantissimo tempo, ma a Selvetta nessuno può beneficiare della finalità per la quale sono stati realizzati. "Da due anni ho la centralina della fibra a distanza di 10 metri da casa mia. Nessuno si è mosso per collegare gli edifici fino ad oggi, però" fa sapere l’uomo, ricordando come, in realtà, fosse stato comunicato che il privato non avrebbe dovuto far altro che verificare la copertura del proprio civico nel sito openfiber.it e contattare un operatore per portare la fibra ottica dal pozzetto stradale fin dentro l’abitazione. "Ho scritto all’ufficio tecnico del mio Comune, ma nell’arco degli ultimi 3 anni ho ricevuto solo tre risposte e nessuna di questa rispondeva ai miei quesiti – conclude sconsolato - chiedo un aiuto. Conosco tanti paesi sperduti, in zona lago di Como, che ce l’hanno da 5 anni".
Sara Baldini