REDAZIONE SONDRIO

La Madonna del Latte esposta nella terra del suo autore

La Madonna del Latte, dipinta da Marco d'Oggiono, torna nella sua terra d'origine. Lunedì conferenza stampa all'Ambrosiana con Maurizio Lupi e altri per presentare l'iniziativa. La mostra sarà osservata per evitare un nuovo furto.

La Madonna del Latte esposta nella terra del suo autore

Il capolavoro torna a casa del maestro che l’ha dipinto. A due anni dal suo ritrovamento, la Madonna del Latte lascia per la prima volta la Pinacoteca Ambrosiana, dove è custodita, per essere trasferita a Oggiono, terra d’origine di Marco d’Oggiono, l’artista che l’ha realizzata, esponente del Rinascimento lombardo e allievo di Leonardo da Vinci.

L’opera verrà trasferita nella sala consiliare di Oggiono, dove rimarrà esposta tra il 7 ottobre e il 9 novembre, sotto stretta osservazione per evitare che succeda quanto accaduto a metà del secolo scorso quando venne rubata per essere poi ritrovata solo nel 2021. Il viaggio artistico è stato promosso dall’onorevole Maurizio Lupi, patron della fondazione “Costruiamo il Futuro“, con i curatori delle Gallerie d’Italia e i vertici di Intesa San Paolo.

Per presentare l’iniziativa lunedì è in programma una conferenza stampa alla Veneranda Biblioteca Ambrosiana con Maurizio Lupi, Michele Coppola, executive director Arte, Cultura e Beni Storici e direttore Gallerie d’Italia, il prefetto dell’Ambrosiana monsignor Marco Navoni, il sindaco di Oggiono Chiara Narciso, il comandante Gruppo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale Giuseppe Marseglia i cui militari hanno ritrovato la Madonna del Latte e il curatore della mostra Giovanni Morale. La Madonna del Latte è stata donata all’Ambrosiana nel 1618 dal cardinale Federico Borromeo che l’aveva appena fondata.

D.D.S.