REDAZIONE SONDRIO

La natura immortalata tra minacce e meraviglia

Il Sondrio Festival torna a novembre con due fine settimana dedicati alla natura: filmati, divulgatori scientifici e attività per sensibilizzare sulla bellezza e le minacce dell'ambiente.

La natura immortalata tra minacce e meraviglia

Il Sondrio Festival torna a novembre con due fine settimana dedicati alla natura: filmati, divulgatori scientifici e attività per sensibilizzare sulla bellezza e le minacce dell'ambiente.

Il Sondrio Festival torna a novembre con due fine settimana dedicati alla natura. Le meraviglie e le emergenze, la bellezza estatica e la riflessione, le difese e le minacce: Sondrio Festival apre le porte su un mondo naturale tutto da scoprire, da un continente all’altro.

La 38esima edizione della mostra internazionale dei documentari sui parchi, in programma dal 15 al 17 e dal 21 al 24 novembre, è pronta a stupire partendo dai 16 filmati in concorso per arrivare ai divulgatori scientifici che animeranno le conversazioni sul palco del Teatro Sociale passando per mostre, laboratori e attività per le famiglie fino all’educazione nelle scuole. Sei serate di proiezioni per immergersi nell’ambiente che ci circonda ma anche per ritrovare noi stessi, per dispiegare idealmente le ali e volare, proprio come i due gruggioni che con le loro piume variopinte colorano il manifesto ufficiale.

"Sondrio Festival è diventato un appuntamento internazionale irrinunciabile per la nostra città e per gli amanti della natura e dell’ambiente – conferma l’assessore alla Cultura e presidente di Assomidop, Marcella Fratta – L’Amministrazione comunale si associa agli altri enti all’interno di Assomidop (Associazione Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi, ndr) per rafforzare anno dopo anno la consapevolezza che si può essere protagonisti di un cambiamento e che ci si deve fare carico di educare alle bellezze della natura e alla sua protezione".

Il Comitato scientifico presieduto da Nicola Falcinella ha visto oltre cento documentari presentati, girati in aree protette di quattro continenti: specie a rischio, ecosistemi minacciati dal riscaldamento globale, ghiacciai che si restringono, calotte polari sciolte ma anche la stupefacente bellezza di ambienti naturali che resistono strenuamente.

Fulvio D’Eri