DANIELE DE SALVO
Cronaca

La neve di Livigno batte tutti, per gli sciatori è la località del cuore: “Qualità e prezzi, equilibrio vincente”

Gli esperti di Holidu, portale di prenotazioni, incoronano la Valtellina: anche Bormio nella Top Ten. Ma è l’anno del Piccolo Tibet che domina anche la classifica delle località più ricercate dagli utenti

Pista di sci a Livigno

Pista di sci a Livigno

Livigno (Sondrio) - Prove generali olimpiche in Valtellina. Livigno, una delle location lombarde delle Olimpiadi invernali di Milano–Cortina 2026, è la regina delle vacanze di Natale. Nella top ten delle mete più gettonate per la settimana bianca c’è anche Bormio. Tra le più ambite per la pausa invernale sulla neve pure Madesimo, quindicesima, e Valmalenco, subito dietro.

Una valanga valtellinese che travolge e spazza via altre classiche mete più blasonate, come Madonna di Campiglio, l’Alta Badia, Courmayeur, Cortina. A stilare la graduatoria delle destinazioni sciistiche più amate dagli italiani sono gli esperti di Holidu, portale di prenotazione per le vacanze. Sul risultato finale pesa il prezzo. “Livigno si conferma regina delle località sciistiche italiane, dominando il ranking 2024-2025, grazie a un perfetto equilibrio tra qualità e convenienza, con un costo medio giornaliero di 67 euro”, spiega Pasquale Ricciardi, Pr manager per Italia di Holidu. Una fotografia che, per quanto riguarda le località valtellinesi, è cristallizzata anche da una ricerca commissionata dal sito Preply che vede ancora Livigno al top e Bormio in settima posizione, valutando anche i volumi di ricerca degli utenti, oltre ai prezzi degli skipass, alla presenza di neve e ai volumi di hashtag su Instagram. Perché essere “instagrammabili” conta, eccome.

Nel Piccolo Tibet lo skipass mediamente costa dai 37 ai 57 euro a seconda della bassa o alta stagione, mentre un alloggio va da 58 a 117 euro a persona, per un conto finale che varia dai 48 euro della bassa stazione agli 87 dell’alta. Livigno inoltre è garanzia di neve: in un anno ne sono caduti 13 metri e mezzo, come un palazzo di due piani. Nella sua skiarea sono stati registrati 1 milione 300mila ingressi. Sci alpino e sci di fondo le discipline più praticate certo, ma anche le ciaspole.

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A Campiglio, medaglia d’argento del ranking di Holidu, i prezzi si alzano: 104 euro il costo medio finale, determinato dallo skipass che varia da 72 a 79 euro e dal pernottamento tra i 75 e i 188 euro. Terzo posto per le località che non ti aspetti: Roccaraso e Rivisondoli in Alto Sangro in Abruzzo (fuori invece dalla top ten Preply), dove possono bastare 40 euro per un giorno sugli sci non nei periodi di piena, massimo 71 in alta stagione. Seguono la tirolese Merano, medaglia di legno, Corvara e Courmayeur.

E, settima, appunto Bormio, con una spesa media di 68 euro a seconda dei periodi. A Bormio infatti lo skipass mediamente costa 52 euro, 50 euro in bassa stagione e 54 in alta; l’alloggio costa 84 euro (52-115 il range): il conto finale varia così da 51 a 85 euro. Cortina, anch’essa prossima protagonista olimpica, si aggiudica su Holidu “solo” l’ottavo posto con un prezzo medio di 117 euro, il più alto in top ten. Ma grazie alla popolarità social è invece seconda per Preply. Ma per risparmiare veramente, viaggio a parte, occorre tuttavia andare dall’altra parte d’Italia, letteralmente, ovvero in Sicilia, sull’Etna, dove ce la si può cavare con 28 euro al giorno.