“La scuola va in montagna”: alunni a lezione nel verde

Due giorni di studio sulle Orobie per i ragazzi della scuola media Pio XII di Sondrio, nell'ambito del progetto "La scuola va in montagna". Le lezioni si sono svolte a Tartano, con momenti di studio e socializzazione, guidati dalla dirigente Francesca Cannizzaro.

“La scuola va in montagna”: alunni a lezione nel verde

Due giorni di studio sulle Orobie per i ragazzi della scuola media Pio XII di Sondrio, nell'ambito del progetto "La scuola va in montagna". Le lezioni si sono svolte a Tartano, con momenti di studio e socializzazione, guidati dalla dirigente Francesca Cannizzaro.

Due giorni di studio sulle Orobie per i ragazzi della scuola media Pio XII di Sondrio. Nell’ambito del progetto "La scuola va in montagna" le ragazze e i ragazzi del plesso si sono recati a Tartano per una tradizione che si rinnova oramai da qualche anno e che è sostenuta con forza dalla scuola paritaria Pio XII. Si tratta del progetto "La scuola va in montagna": due giorni da trascorrere insieme a Tartano, all’Hotel Gran Baita, con docenti e compagni, sotto la guida della dirigente Francesca Cannizzaro. "La proposta della "scuola va in montagna" l’abbiamo calibrata per studenti delle scuole medie – dice la dirigente – e l’idea è quella di lavorare, ad inizio dell’anno scolastico, sulle relazioni tra alunni in un ambiente naturale ma sempre tenendo ben presente lo studio. Gli studenti, infatti, svolgono regolari lezioni la mattina, studiando a gruppi nel pomeriggio, senza tralasciare momenti di socializzazione e un’uscita sul territorio. Non è quindi una vacanza, bensì sono state due giornate scandite da tempi e ritmi diversi, con lezioni identiche a quelle che si fanno solitamente in aula a scuola, ma calate in un contesto nuovo e diverso, a contatto con la natura". I ragazzi hanno scoperto la Val Corta insieme ai docenti, coordinati dalla guida Nicola Giana. Dopo quasi tre ore di cammino, hanno fatto rientro in albergo e hanno proseguito con lo studio.

In serata giochi di squadra per tutti, tra abilità sportive, conoscenze musicali e tanto divertimento. E anche la giornata successiva è stata contraddistinta da lezioni e studio prima del rientro a casa. Una cinquantina gli studenti che hanno aderito. "È stata la dimostrazione che si può studiare tanto, insieme, in un contesto naturalistico".